Wagner e Nietzsche, viaggio nel cuore dell’Europa dell’‘800

Merano. Una serata di incontri e contaminazioni al Centro per la cultura (via Cavour 1) dal titolo “Estetica e tragedia”. Questo il programma di martedì 22 ottobre, dalle 20.30, quando le opere di...



Merano. Una serata di incontri e contaminazioni al Centro per la cultura (via Cavour 1) dal titolo “Estetica e tragedia”. Questo il programma di martedì 22 ottobre, dalle 20.30, quando le opere di Richard Wagner saranno fatte ascoltare e dialogare con gli scritti di Friedrich Nietzsche.

Una conferenza-concerto che vede per protagonisti il musicologo e organista Stephan Kofler e Matteo Antonin, docente di filosofia e conduttore di frequentati colloqui sul tema. Il loro dialogo interdisciplinare accompagna il pubblico nell’esplorazione dell’opera dei due grandi intellettuali tedeschi e delle loro possibili contaminazioni culturali.

Nietzsche infatti si dichiarò dapprima ammiratore e discepolo di Wagner, salvo poi allontanarsi dall’influenza del musicista e rigettarne molte delle scelte ideali e di vita. Con letture, riflessioni e ascolti guidati, Kofler e Antonin si alternano nel raccontare il rapporto tra le due figure. E nell’introdurre anche il pubblico meno abituato al piacere di un viaggio intellettuale dentro la temperia della storia europea di fine Ottocento. Wagner infatti nasce a Lipsia nel 1813 e muore settant’anni dopo a Venezia, mentre il più giovane Nietzsche nasce nel 1844 in Sassonia e muore alla fine del secolo, esattamente nel 1900. La loro biografia artistica e intellettuale permette dunque di ricostruire un secolo intero di riflessioni nel cuore germanico dell’Europa, pensieri che hanno accompagnato i decenni successivi fino ai nostri tempi.

Stephan Kofler dopo gli studi al Conservatorio di Innsbruck ha tenuto concerti in Italia, Europa, Messico, Argentina e Stati Uniti. Ha tenuto seminari e conferenze in Italia e all’estero sulla prassi barocca, sull’opera di Vivaldi e sull’opera organistica di Buxtehude, Pachelbel e Muffat. È direttore artistico del Max Reger Festival di Merano e insegna storia della musica e organo nei licei cittadini. Matteo Antonin si è laureato all’Università di Padova con una tesi sulla filosofia pratica in Schopenhauer.

La serata è organizzata dal Centro studi e ricerche Palladio ed è a ingresso libero.













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