Zona Rabbiosi, 8 camion al giorno per la centrale

Merano. Può sembrare una stradina secondaria, tra i meleti fra merano e sinigo. ma andrà a servire uno dei progetto più importanti nel settore dell’energia in città. è stata asfaltata a nuovo la...



Merano. Può sembrare una stradina secondaria, tra i meleti fra merano e sinigo. ma andrà a servire uno dei progetto più importanti nel settore dell’energia in città. è stata asfaltata a nuovo la strada laterale che collega via roma alla zona rabbiosi, lunga circa un chilometro. ieri mattina il sopralluogo dell’assessore stefan frötscher con i tecnici e i contadini. già, perché a ringraziare sono stati soprattutto gli agricoltori che quotidianamente devono raggiungere i loro frutteti e che finora, alla guida dei loro trattori, dovevano fare i conti con un fondo molto sconnesso.

Nel corso dei lavori, costati 750 mila euro e coordinati dall'ingegner christian hofer, oltre al rinnovo del manto di asfalto sono state posate importanti infrastrutture, come ad esempio nuove condutture idriche e i cavidotti della fibra ottica, ma soprattutto le condutture del teleriscaldamento. in zona rabbiosi di fronte all’eliporto, questo il progetto di cui si accennava all’inizio, alperia realizzerà infatti una nuova centrale a biomasse.

La nuova centrale consentirà di allacciare alla rete del teleriscaldamento altri edifici privati e pubblici e di dismettere impianti di riscaldamento obsoleti che rilasciano nell'aria una notevole quantità di anidride carbonica e di biossido di azoto. la nuova centrale di via rabbiosi coprirà più del 20% del fabbisogno di energia termica della popolazione meranese permettendo così di risparmiare ogni anno tre milioni di metri cubi di gas metano ed evitando emissioni di biossido di azoto pari a 5.800 tonnellate. attualmente sono allacciate alla rete del teleriscaldamento cittadino 5.000 famiglie (27% dei nuclei famigliari). a queste si aggiungono 400 strutture produttive e ricettive (ad esempio hotel) e strutture pubbliche (scuole). una volta entrato in funzione, il nuovo impianto verrà rifornito giornalmente di risulta legnosa: lungo il braccio laterale di via roma circoleranno quotidianamente sette-otto camion, fatto che crea qualche perplessità per la gestione dell’incrocio con cui via rabbiosi si immette in via roma, dove i camion intersecheranno la pista pedociclabile «studieremo una soluzione per mettere in sicurezza l'incrocio - ha assicurato frötscher - così da garantire maggiore protezione a pedoni e ciclisti».













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