Dolomiti Unesco

Mobilità sostenibile sui passi, Bolzano dà l’ok

Accordo con Trentino e Veneto:  meno passaggi, trasporto locale e veicoli green



BOLZANO. Anche la giunta provinciale di Bolzano ha dato il via libera oggi al protocollo tra Alto Adige, Trentino e Veneto sulla mobilità sostenibile lungo i passi dolomitici fra Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Provincia di Belluno, Regione Veneto e Comuni di Selva di Val Gardena, Corvara, Canazei e Livinallongo. "La realizzazione di sistemi di mobilità integrata punta a decongestionare il traffico sui passi dolomitici, ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico e promuovere un approccio sostenibile alle Dolomiti patrimonio naturale Unesco", commenta l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider.

Gli obiettivi dell'accordo, che secondo i firmatari si muovono in linea con i protocolli internazionali e il "Green Deal" europeo in materia di sostenibilità e tutela dell'ambiente, sono la riduzione delle emissioni inquinanti, l'incentivazione dell'uso di veicoli "puliti", la creazione di centri di interscambio tra mezzi di trasporto privati e pubblici e la riduzione nel numero di passaggi sui passi e nei centri abitati.

L'intesa prevede fra l'altro la costituzione di una organizzazione interprovinciale per attuare il piano pluriennale per la mobilità sui passi dolomitici e monitorarne gli sviluppi, raccogliere i dati sul traffico veicolare attraverso le dodici stazioni di monitoraggio esistenti, e predisporre la documentazione necessaria ad accedere a finanziamenti nazionali ed europei.

I firmatari dell'intesa si impegnano inoltre ad individuare nel 2021 e nel 2022 misure per facilitare la mobilità attiva (incremento del trasporto pubblico locale, biglietti integrati, campagne di comunicazione) e nei due anni successivi interventi sulla viabilità fra cui corsie ciclabili e parcheggi dedicati. 













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