sanità

Niente ticket in Alto Adige per chi ha mutazioni genetiche a rischio tumore

L’esenzione scatterà dal 1° gennaio 2023 per le prestazioni previste dal protocollo di monitoraggio per la diagnosi precoce



BOLZANO. Le persone portatrici di mutazioni dei geni BRCA1 o BRCA2 potranno usufruire in Alto Adige gratuitamente di tutte le prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e specialistiche previste dal protocollo di monitoraggio per la diagnosi precoce di varie forme di cancro.

L'esenzione dal ticket si applicherà a partire dal primo gennaio 2023, come stabilito dalla giunta provinciale.

I geni BRCA1 e BRCA2 svolgono un ruolo importante nei meccanismi di riparazione del dna, contribuendo a prevenire lo sviluppo del cancro. Chi è portatore di una mutazione del gene BRCA riscontra un rischio maggiore nello sviluppo di alcune forme di cancro, comprese quelle particolarmente aggressive. Nelle donne il rischio di sviluppare il cancro al seno è generalmente del 12%, ma nelle donne con mutazioni dei geni BRCA questo rischio sale tra il 45 e il 72%. Inoltre, l'aumento di tale rischio riguarda anche altre forme di cancro, come il cancro alle ovaie, alle tube di Falloppio, al peritoneo, al pancreas, alla prostata e il melanoma.

Una mutazione nel gene BRCA1 o BRCA2 è molto rara. In Alto Adige, 174 pazienti sono attualmente affetti da una delle due mutazioni genetiche. Ad essi si applica un protocollo di monitoraggio specifico, che prevede determinati servizi di prevenzione e visite a intervalli regolari e ravvicinati. 













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