i danni del maltempo

Nubifragi in Alto Adige, l’assessore Schuler a Selva dei Molini: la messa in sicurezza del torrente costerà 170mila euro

Sono crollati tre ponti ma il bacino ha tenuto, ripristinato il collegamento con un maso grazie alla costruzione di un ponte d’emergenza. Ispezionata la parete rocciosa a Sud di Castel Rodengo

LE FOTO: a Selva dei Molini si fa la conta dei danni



BOLZANO. Insieme al direttore di Dipartimento nonché direttore dell'Agenzia per la protezione civile, Klaus Unterweger, al direttore dell'Area funzionale bacini montani, Fabio De Polo, e al direttore dell'Ufficio sistemazioni bacini montani est, Sandro Gius, l'assessore provinciale alla protezione civile, Arnold Schuler ha effettuato un'ispezione in loco dei torrenti a Selva dei Molini, accompagnato da tecnici e rappresentanti della comunità. Il capocantiere Martin Moser dell'Ufficio sistemazioni bacini montani Est ha perlustrato la zona in cui stanno avvenendo i lavori di pulizia del rio Gorner a Selva dei Molini a seguito del maltempo dei giorni scorsi.

A Selva dei Molini si fa la conta dei danni provocati dal maltempo

A Selva dei Molini il sopralluogo della Provincia per valutare i danni provocati dal maltempo: la squadra dell'Ufficio bacini montani è occupata in lavori di pulizia, crollati tre ponti, ripristinato il collegamento con un maso LEGGI l'articolo

Il bacino di ritenzione, che l'Ufficio bacini montani aveva costruito alla fine degli anni '80, ha svolto bene la sua funzione protettiva ed ha impedito che si verificassero dei danni agli edifici circostanti. Tre ponti sono crollati nella zona del bacino. Il collegamento con un maso è stato ripristinato dall'Ufficio bacini montani grazie alla costruzione di un ponte d'emergenza. Il caposquadra Heinz Baumgartner ed il suo gruppo stanno lavorando al progetto. Il costo totale stimato per i lavori di pulizia del torrente nel Comune di Selva dei Molini è di 170.000 euro. Inoltre, la delegazione, accompagnata dal sindaco, Paul Niederbrunner, e dal vicesindaco, Gebhard Mair, ha ispezionato in direzione di Lappago altri punti danneggiati e discusso le possibili soluzioni.

Il sopralluogo di oggi è iniziato con l'ispezione alla parete rocciosa a Sud di Castel Rodengo all'ingresso della Val Pusteria. Dalla fine di febbraio fino al mese di giugno di quest'anno, il caposquadra Otto Gruber e il suo gruppo di operatori hanno lavorato, sotto la supervisione del direttore dell'ufficio sistemazione bacini montani Sud, Fabio De Polo, sulla roccia dove si trova il Castel Rodengo. L'obiettivo dei lavori era quello di fissare la parete rocciosa a Sud del castello con l'ausilio di tiranti e pali così da prevenire il crollo della struttura. I lavori sul versante esposto sono stati completati con successo.

Più di 18 anni fa l'Ufficio dei bacini montani era già intervenuto per consolidare le mura e conservare così un importante monumento culturale. Nella ristrutturazione del versante roccioso sono stati investiti un totale di 180.000 euro, si legge in una nota della Provincia.













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