Omicidio a Mezzolombardo: 19enne uccide il padre per difendere la madre
Tragedia nella notte in un appartamento: Simeun Panic, 46enne bosniaco, è stato colpito mortalmente dal figlio Bojan. Arrestato dai carabinieri. La famiglia era in Trentino da molti anni, prima aveva vissuto a Laives (foto e video Panato, l'Adige)
IL PRECEDENTE A TORINO. Uccise il padre per difendere la madre: assolto dopo due processi
TRENTO. Omicidio la scorsa notte a Mezzolombardo, in Trentino. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Trento sono intervenuti in un appartamento dove un uomo di 46 anni, Simeun Panic, bosniaco, è stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni, Bojan Panic.
Sembrerebbe che il ragazzo sia intervenuto per difendere la propria madre vittima di un’aggressione da parte del marito.
Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato in flagranza. In casa c'era anche la madre.
Carabinieri al lavoro per i rilievi nella palazzina di Mezzolombardo dove si è consumata la tragedia familiare: il figlio di 19 anni ha ucciso il padre. IL VIDEO (D.Panato)
Mezzolombardo, i carabinieri al lavoro nella casa dell'omicidio
Secondo una prima ricostruzione del Nucleo investigativo dei carabinieri di Trento, a scatenare il gesto del 19enne sarebbe stata l'aggressione del padre alla madre.
La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il 19enne era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Laives. All'Arma non risultano denunce per maltrattamenti. Il ragazzo si trova ora in stato di arresto, mentre la madre deve essere sentita dai carabinieri.
"Ho sentito dei colpi, poi calma piatta. Ho pensato ad una festa, se avessi sospettato qualcosa sarei potuto intervenire". Parla un vicino di casa dei Panic, scioccato questa mattina dopo la scoperta della tragedia familiare: Bojan Panic, 19 anni, ha ucciso a coltellate il padre Simeun, 46. IL VIDEO (Daniele Panato)
Omicidio a Mezzolombardo, parla un vicino di casa: "Ho sentito dei rumori, poi calma piatta. Nessun grido d'aiuto"
Sono in corso le indagini coordinate dal pm di turno della Procura di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento.