Tribunale

Omicidio Neumair, la parola su Benno passa ai periti

Al via la perizia che dovrà dire se il figlio di Peter e Laura era capace di intendere e di volere



BOLZANO. Ha formalmente preso il via l'incidente probatorio per lo svolgimento di una perizia psichiatrica nei confronti di Benno Neumair, il trentenne reo confesso dell'omicidio e dell'occultamento dei cadaveri dei suoi genitori, Peter e Laura.

Questa mattina si è infatti svolta l'udienza per il conferimento dell'incarico, da parte del gip Carla Scheilde, ai tre periti: lo psichiatra Eraldo Mancioppi, lo psicologo Marco Samory e la criminologa Isabella Merzagora.

I periti dovranno rispondere, entro 60 giorni, a tre quesiti: Benno era capace di intendere e di volere al momento del duplice omicidio? È socialmente pericoloso? È in grado di partecipare coscientemente al processo?

Il primo quesito è integrato da un ulteriore interrogativo sull'eventuale ruolo che potrebbe avere svolto l'assunzione di sostanze dopanti sulla capacità mentale dell'indagato. Prenderanno parte all'incidente probatorio anche altri otto consulenti nominati dalla Procura, dalla difesa e dalle persone offese dal reato (la sorella e una zia di Benno). 













Altre notizie

Attualità