l’analisi

Politiche del lavoro: in Alto Adige mancati 4 obiettivi su 5

L’unico punto “a favore” è la disoccupazione sotto il 6%. Ecco tutti i dati



BOLZANO. Il tasso di disoccupazione sotto il 6% è l'unico obiettivo del documento strategico "Politica attiva del mercato del lavoro 2020-24", sottoscritto da Provincia di Bolzano e parti sociali nel 2020, raggiunto lo scorso anno.

Per quanto riguarda gli altri traguardi prefissati - un tasso di occupazione di almeno l'80 per cento, una più alta quota di donne (77%), giovani (42%) e adulti (70%) occupati - se per l'occupazione giovanile la situazione è quella del 2020, per tutto il resto si è registrata un'evoluzione negativa.

Lontano dal valore target anche il rapporto di assistenza nella consulenza ai disoccupati ed alle aziende.

I dati che testimoniando l'andamento sfavorevole di questi indicatori sono contenuti nell'ultimo numero di "Mercato del lavoro news" redatto dall'Osservatorio del mercato del lavoro.

"Nel 2020 abbiamo concordato obiettivi ambiziosi, che si ispiravano alla situazione nelle regioni confinanti del Nord, e quindi erano tendenzialmente raggiungibili - dice l'assessore provinciale, Philipp Achammer - Essere i campioni nel mercato del lavoro italiano non ci basta più. Tuttavia, gli sviluppi negativi dell'anno 2021 indicano che l'Alto Adige deve investire nelle politiche attive del mercato del lavoro".

"Il mercato del lavoro altoatesino, per quanto concerne il tasso di occupazione, negli ultimi due anni è tornato ai livelli di circa dieci anni fa - avverte il direttore della Ripartizione lavoro, Stefan Luther - In media nel 2021 lavorava in Alto Adige il 75,8% delle persone di età compresa tra i 20 ed i 64 anni, nel 2019 erano ancora il 79,5%. Per raggiungere l'obiettivo dell'80% ci mancano ancora 4,2 punti percentuali".

Tra le donne di età compresa tra i 20 ed i 64 anni il tasso di occupazione 2021 è sceso al 68,5%, tornando ai livelli del 2011. Rispetto all'obiettivo posto per il 2024 (77%) mancano 8,5 punti percentuali.

Tra i giovani, la quota degli occupati di età compresa tra i 15 ed i 24 anni è del 36,3%. Per raggiungere il 42 per cento fissato come traguardo per il 2024 è necessaria una crescita di 5,7 punti percentuali.

Con questi valori l'Alto Adige si avvicinerebbe ai corrispondenti tassi di occupazione dei Bundesländer austriaci.

Il tasso di disoccupazione statisticamente rilevato nel 2021 è del 3,8%. Corrisponde al dato del 2020, con un tasso di disoccupazione femminile del 4,6% e maschile pari al 3,2%. Così l'Alto Adige si colloca ai livelli del 2015.

Anche nella mediazione al lavoro il bilancio del 2021 non è positivo. Ci sono 1.440 disoccupati per ogni consulente del lavoro. È ancora lontano, quindi, per l'Alto Adige l'obiettivo di 250 persone in cerca di lavoro da assistere per ogni mediatore/mediatrice al lavoro.

"È una novità per la nostra Provincia: anche per il mercato del lavoro altoatesino lo sviluppo positivo non è più una cosa scontata. La nostra Provincia deve utilizzare i Fondi europei messi a disposizione dallo Stato per finanziare provvedimenti che garantiscano l'occupazione", conclude Achammer. 













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