Abbandonano il figlio di 2 anni in carrozzina al freddo per sciare: denunciati
Nei guai una coppia della Repubblica ceca: tornavano a controllare il piccolo, lasciato nei pressi di un rifugio, dopo ogni discesa
VALDAORA. Sciavano come nulla fosse, sulle piste di Valdaora, abbandonando il figlio nei pressi di un rifugio. Ogni qual volta ritornavano su, con l'impianto di risalita, verificavano le condizioni del piccolo, di soli due anni. Ha dell'incredibile quanto successo ieri, non lontano da Plan de Corones, dove una coppia ceca è stata denunciata per abbandono di minore.
Sarebbe potuta andare molto peggio secondo i racconti dei presenti, che ci hanno messo un po' a capire la dinamica. Ma alla fine sono venuti a capo di una situazione paradossale, che mai t'aspetteresti di vedere in un normale giovedì di divertimento in montagna.
La descrizione del fatto
Piste pulite, perfetta visibilità. Era uno di quei giorni perfetti da passare sulla neve. È il caso di questa coppia, proveniente dalla Repubblica Ceca, che ieri ha scelto le piste di Valdaora per godersi gli ultimi giorni di ferie. Con loro anche il figlio, che evidentemente non era incluso nel divertimento. Lo hanno sistemato davanti al rifugio, come fosse un oggetto che al freddo resta impassibile. Nonostante i diversi gradi sotto lo zero, i due non ci hanno pensato due volte: il piccolo è stato abbandonato all'interno della sua carrozzina, mentre i suoi genitori si sono diretti verso le piste.
La segnalazione
Le prime curve, una discesa dopo l'altra. La coppia, ogni qual volta ne completava una, risaliva per accertarsi delle condizioni del bimbo. Di certo, per quanto fosse coperto, bene non poteva stare. La routine ripetuta per svariati minuti ha insospettito i presenti. Che puntualmente notavano i due avvicinarsi al figlio, dopo alcuni minuti di totale solitudine. L'attenzione dei passanti, perlopiù turisti, si è trasformata in una vera e propria segnalazione.
I carabinieri, avvisati dell'accaduto, sono giunti sul posto e hanno provveduto a denunciare la coppia. La difesa dei due cittadini cechi è stata assunta dall'avvocato Enrico Lofoco. Prossimamente i due verranno sentiti per capire le effettive motivazioni di un fatto incomprensibile, che per il bambino si è concluso senza conseguenze.
