Il concorso

Brunico, i progetti dei ragazzi nel parco Levi-Montalcini

Premiata l’altalena doppia di Paulina Sophie Notdurfter e Viktoria Aschbacher nella festa che ha visto l’intitolazione dell’area verde alla neurobiologa premiata con il Nobel



BRUNICO. Paulina Sophie Notdurfter e Viktoria Aschbacher (nella foto), studentesse del Liceo Artistico di Brunico, sono le vincitrici di un concorso speciale, una "city challenge" organizzata nell'ambito dell'iniziativa "Le città ai giovani" della Rete delle Città dell'Alto Adige. La sfida consisteva nello sviluppare progetti e idee per trasformare il parco della biodiversità a Brunico in un vivace luogo di incontro tra persone e natura, che offrisse "spazio per tutti". La sfida, supportata dalla Città di Brunico e dal servizio giovani Jugenddienst, si concentrava sulla sostenibilità sociale, ecologica ed economica: in altre parole, le idee presentate doveva promuovere la comunità e l'inclusione, essere rispettosa dell'ambiente ed essere implementate in modo economicamente vantaggioso.

Secondo la giuria, Paulina Sophie Notdurfter e Viktoria Aschbacher sono riuscite a integrare tutti questi requisiti nella loro idea di altalena doppia, che è stata perciò scelta come progetto vincitore della City Challenge Brunico ed è stata quindi realizzata e integrata nel parco della biodiversità in collaborazione con gli uffici competenti del Comune di Brunico. Il risultato è stato presentato nel corso di una festa allestita nell'area verde, non lontano dal Noi Techpark Brunico, una festa durante la quale il parco è stato anche ufficialmente intitolato alla medico e neurobiologa Rita Levi-Montalcini.

«Levi-Montalcini - ha sottolineato nell'occasione il sindaco Bruno Wolf - ha scoperto i fattori di crescita dell'organismo responsabili della crescita cellulare e per questo le è stato conferito, tra altro, il Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia. Il suo background scientifico crea anche un collegamento tra il parco e il vicino Noi Techpark, dove si lavora prevalentemente nei campi della ricerca, dell'innovazione e del progresso sostenibile».

«Con la presentazione del progetto vincitore della City Challenge Brunico - ha affermato a sua volta Stefanie Peintner, assessora ai giovani e all'ambiente - vogliamo dare un riconoscimento ai giovani e al loro impegno partecipativo. Allo stesso tempo, vogliamo dimostrare quanto sia importante continuare a includere le prospettive dei giovani nel nostro sviluppo urbano, perché sono loro a porre domande diverse, dare altre priorità, avere nuovi punti di vista e spesso ad avere anche il coraggio di ripensare le cose».

«La doppia altalena nel parco della biodiversità - ha proseguito l'assessora Peintner - non solo invita allo scambio personale in una società digitale, ma offre anche l'opportunità di immergersi nel concetto della biodiversità e di assorbire la natura nel cuore della città. Ci vuole pazienza perché questa vegetazione raggiunga il suo pieno potenziale, ma ciò che sta emergendo qui è resiliente, ecologicamente sano e un arricchimento a lungo termine per la città». Le due vincitrici Paulina Sophie Notdurfter e Viktoria Aschbacher hanno partecipato alla City Challenge Brunico insieme ad altre tre squadre di studentesse delle scuole superiori del Liceo Artistico e del Liceo Linguistico e Scientifico













Altre notizie

Attualità