Montagna

«Cadute con lo snowboard: in pista troppi inesperti» 

Dopo gli incidenti al Piz Sorega. Per due 13enni (gravi) necessario il trasporto all’ospedale. Alessandro Huber (Skicarosello Corvara): «Impianti sicuri e non affollati, ma ci vuole la giusta preparazione»


Ezio Danieli


ALTA BADIA. Due incidenti sono stati registrati in pochi giorni all’impianto per snowboard sul Piz Sorega, sopra San Cassiano in Alta Badia. In una settimana, due tredicenni sono rimasti feriti cadendo. Le loro condizioni, apparse gravi in un primo momento, sono fortunatamente migliorate in modo sensibile e i due giovani appassionati di sport invernali sono ora fuori pericolo.

Il doppio incidente è probabilmente da attribuire, dicono alla società Skicarosello di Corvara proprietaria dell’impianto che è inserito nell’area Moviment alla preparazione e al livello dei due amanti della pratica con la “tavola”. Gli episodi non possono del resto essere messi in relazione all’affollamento della pista riservata alle loro evoluzioni, un’area che in questi giorni registra una presenza ridotta rispetto al solito, nonostante il periodo di Carnevale.

“L’impianto del Piz Sorega è stato realizzato da una società svizzera che vanta una serie di esperienze analoghe in diversi Paesi - dice Alessandro Huber, responsabile delle pubbliche relazioni della Skicarosello di Corvara - e bisogna dire che risponde a tutte le misure di sicurezza. C’è da aggiungere che la stagione invernale in corso è caratterizzata da una presenza ridotta di snowboarder sulla pista come sui vari salti dell’impianto sul Piz Sorega. Il fatto che i due incidenti siano accaduti a pochi giorni di distanza è da considerare come una fatalità. Un problema che invece bisogna sottolineare è che una parte degli snowboarder che frequentano l’impianto si presentano in pista e sui vari salti senza quella preparazione che sarebbe invece necessaria. L’impianto è sicuro. Prova ne sia che anche in passato, quando c’era più gente che lo frequentava, non si sono mai verificati incidenti. I due recentissimi episodi confermano che per praticare una discesa con la "tavola" e affrontare i vari salti di questa disciplina sulla neve è necessario essere preparati e non andare oltre i propri limiti”.

Il più recente dei due infortuni è avvenuto nella giornata di martedì, quando un giovane di 13 anni di nazionalità svizzera, mentre stava facendo delle evoluzioni con lo snowboard, è caduto pesantemente sulla neve dove è rimasto privo di conoscenza. L’allarme è stato immediato dato tramite la centrale operativa. Verso le 11 l’elicottero di emergenza Pelikan 2 e il soccorso in pista sono intervenuti con i rispettivi uomini per prestare soccorso al 13enne che si era infortunato. Il ragazzo è stato quindi trasportato in elicottero all’ospedale, dove i medici l’hanno accolto in corsia e l’hanno preso in cura con una diagnosi che parlava di una serie di lesioni.

Il primo incidente era invece accaduto alcuni giorni prima, quando una tredicenne italo-britannica era rimasta ferita in seguito a una brutta caduta ed era stata trasportata all’ospedale di Bolzano con l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites. Le sue condizioni, che in un primo momento sembravano gravi, sono poi progressivamente migliorate e la giovane è stata presto dichiarata fuori pericolo.













Altre notizie

Attualità