I prezzi

Case, in Gardena si parte da 8 mila euro al metro 

I lockdown prolungati hanno contribuito a tenere alti i prezzi. Crescono anche le richieste per gli affitti: «Meglio fare home office da qui che in 50 metri a Milano»


Daniela Mimmi


VAL GARDENA. Prezzi stabili (ma sempre dagli 8.000-10.000 euro al metro quadrato in su...), tanto interesse, grande richiesta di immobili sia da acquistare sia da affittare a lungo termine. Questo è, in sintesi, l’andamento del mercato immobiliare in Val Gardena a un anno dall’inizio della pandemia che ci ha chiuso in casa e bloccato diversi settori dell’economia. Mercato che evidentemente non soffre il lockdown, le restrizioni e la crisi economica, nonostante la stagione invernale non sia mai decollata. La gente continua a cercare case e appartamenti in montagna, dove si sente più libera e anche più sicura: gli spazi sono tanti e le possibilità di assembramenti poche. Abbiamo intervistato un paio di immobiliaristi della zona.

«I prezzi sono stabili e la richiesta è tanta – ci conferma Anna Soldera. – Dopo l’esperienza angosciante del lockdown nelle città, magari in piccoli appartamenti senza terrazza, il sogno di tutti è avere un rifugio nel verde, avere davanti un bel panorama e spazi in cui potersi muovere liberamente. C’è molta richiesta anche di affitti a lungo termine, annuali o pluriannuali, soprattutto da quanti lavorano in smart working. Potendo fare lo stesso lavoro nel centro di Milano o in Val Gardena, molti scelgono la seconda strada». La tipologia più richiesta è il classico appartamento, ma assolutamente con terrazza, come ci conferma Anna Soldera.

«I più richiesti sono gli appartamenti con due stanze, possibilmente nel paese o nelle immediate vicinanze. C’è qualche richiesta anche per masi e baite, ma il problema è che sono quasi introvabili. I prezzi sono simili in tutta la valle, a Santa Cristina leggermente inferiori rispetto a Ortisei, che rimane la più richiesta, e Selva Gardena».

Anche Oskar Insam, immobiliarista di Selva Gardena, non ha problemi di lavoro in questo momento. «Il vero problema è che ci sono poche case in vendita e c’è tanta richiesta. In altre zone, come ad esempio a Cortina, ci sono tante case in vendita e i prezzi si stanno abbassando. La tipologia più richiesta è l’appartamento con garage, 2-3 stanze, nuovo o seminuovo, in centro ma sulle piste. Impossibile a Ortisei, più facile a Selva. I prezzi rimangono stabili, intorno agli 8-10.000 euro per metro quadrato, leggermente più bassi a Santa Cristina.

La Val Gardena resta, insieme alla Val Badia, la valle più richiesta e anche più cara di tutto l’Alto Adige, e non solo. Gli sciatori preferiscono Selva perchè è più comoda per sciare e più vicina alle piste, tutti gli altri scelgono Ortisei perchè offre di più: c’è più movimento, ci sono più negozi, c’è la zona pedonale, e poi la piscina, il pattinaggio e via dicendo. C’è anche differenza per quanto riguarda le stagioni: chi sceglie la casa solo per l’inverno e per sciare preferisce Selva, chi invece pensa di utilizzarla tutto l’anno preferisce Ortisei».

Quello immobiliare quindi, è un settore che non risente della crisi economica, in piena emergenza sia sanitaria che economica. «Tanta gente ha sperimentato cosa vuol dire restare chiusi in un piccolo appartamento in città. Adesso vogliono spazio, natura, libertà. Non si può più spendere in viaggi, così molti decidono di investire nella seconda casa in montagna».

Se non ci sono problemi per la vendita, ci sono però stati tanti problemi per gli affitti. «Tutti gli appartamenti che avevamo affittato per la stagione invernale sono stati disdetti, in alcuni casi sono le prenotazioni sono state spostate all’estate. Alcuni questo inverno sono venuti anche con le piste chiuse, ma solo quando c’è stata la possibilità di raggiungere le seconde case. Adesso speriamo tutti nella partenza della stagione estiva che è molto attesa da tutti, sia dai turisti che dagli operatori turistici della zona...».













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Valeria Frangipane

Attualità