DOBBIACO. Il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, come è prassi per le municipalità quando si avvicina la fine dell’anno, tira le somme e stila un bilancio di quanto fatto nel corso di questo 2022 che sta per terminare. Il focus va soprattutto sul centro sociale per anziani che verrà realizzato assieme alle comunità di San Candido e Sesto, e anche con il contributo della comunità comprensoriale.

Il tratto di strada a Valle San Silvestro, in direzione della Cappella del Cristo sofferente, non è stato ancora completato a causa dell’abbassamento delle temperature. L’accesso alla chiesa attraverso la rampa, situata nei pressi del campanile, è stato dotato di una serpentina elettrica in modo che non si formi, come negli anni passati, del ghiaccio che potrebbe risultare pericoloso.

«La gara d’appalto per la costruzione del nuovo centro sociale per anziani si è conclusa positivamente e per la primavera del 2023 è previsto l’inizio dei lavori assegnati. Il totale del costo previsto ammonta a 13 milioni di euro di cui il 65,5% a carico della Comunità comprensoriale della Pusteria ed il 34,5% a carico dei tre Comuni di Dobbiaco (44%), San Candido (37%) e Sesto (19%). La fine dei lavori è prevista per il 2024», spiega il primo cittadino. Che poi aggiunge, «che la sostituzione dell’illuminazione in direzione di Santa Maria è stata portata completamento». La nuova illuminazione a Led è sensibile alla luce esterna ed è dotata di sensori di movimento che permetteranno di aumentare oppure diminuire l’illuminazione a seconda delle necessità.

Anche i lavori per il rinnovo delle tribune del campo da calcio sono stato assegnati e verranno eseguiti pervio accordo con la locale squadra d calcio. «Il tratto di pista ciclabile dal Camping Olimpia in direzione Gratsch è praticamente completato, mancano solo alcuni dettagli e quindi si prevede che a primavera possa entrare in funzione», spiega il sindaco.

Anche i lavori per la sostituzione del ponte che porta alla località Seghe sono finiti, si sono protratti anche perché sono state cablate sotto al ponte le linee a media tensione della società Edyna e della Società elettrica di Dobbiaco. Anche il ponte verso il maso “Untokiapa” è stato completato. Il ponte è stato spostato in quanto quello vecchio non garantiva più l’accesso allo stesso maso. «Il gruppo di lavoro che si occupa dell’areale della caserma Piave- aggiunge Rienzner - si incontra con regolarità ed ha già elaborato un piano d’azione . Si provvederà a frazionare l’area in tre lotti da acquisire distintamente. Il primo lotto sarà destinato alla nuova caserma dei pompieri, il secondo lotto sarà destinato all’edilizia agevolata, mentre per il terzo siamo ancora in cerca di idee».

Per quanto riguarda l’illuminazione natalizia in accordo con l’associazione turistica è stato deciso che dalla prima domenica d’avvento fino al 10 gennaio saranno illuminati solo gli alberi addobbati. Quest’anno, per ovvie ragioni di risparmio energetico, non sono state montate altre luminarie tipiche di questo periodo.