Cultura e arte,  cosa cambierà a breve a Brunico

Brunico. Sono stati veramente in molti i rappresentanti delle associazioni culturali brunicensi, sia di lingua italiana che tedesca ad accogliere l’invito del sindaco roland griessmair a riunirsi in...


Marco Pellizzari


Brunico. Sono stati veramente in molti i rappresentanti delle associazioni culturali brunicensi, sia di lingua italiana che tedesca ad accogliere l’invito del sindaco roland griessmair a riunirsi in biblioteca per conoscersi, trovare forme di collaborazione e sinergie ed elaborare proposte per attività future. per il sindaco si è trattato anche dell’occasione ideale per presentare le novità che il comune ha in serbo per gli spazi da dedicare alla cultura. il teatro kolping di via dante verrà rimodernato e tutte le compagnie teatrali, sia locali che esterne come il teatro stabile o il kulturinstitut, in futuro si esibiranno in quella struttura che verrà gestita da un comitato guidato dallo stadttheater. lo stesso dovrebbe accadere nel settore artistico con l’acquisizione da parte del comune di due piani in un nuovo edificio che sorgerà in adiacenza al museo civico al posto dell’ex garage simma. i due piani, gestibili insieme o separatamente, o anche in combinazione con le sale dell’annesso museo adibite a mostre temporanee, saranno destinati ad ospitare le principali mostre in città, offrendo spazi anche agli artisti emergenti. la gestione sarà affidata ad un comitato guidato dall’associazione pro museo. la realizzazione di una grande sala congressi con diverse sale annesse nel nuovo parco tecnologico che sorgerà a partire dalla prossima primavera al posto dell’attuale stazione provvisoria degli autobus, ospiterà tutte le altre manifestazioni di rilievo. la casa michael pacher sarà invece probabilmente ristrutturata e destinata ad altri scopi. rispetto ad altre città di analoghe dimensioni o anche più grandi, ha affermato il sindaco, brunico è una delle più attive anche nel settore della cultura ed il comune, con i nuovi spazi, intende favorire queste attività non solo in termini logistici, ma anche di sinergie e collaborazioni. il sindaco ha quindi lanciato l’idea di un mese della cultura, la cui prima edizione dovrebbe tenersi nel 2021. i rappresentanti delle associazioni, dopo un giro di presentazioni per conoscersi, sono stati messi subito al lavoro per fornire idee utili. sotto l’abile guida della direttrice della biblioteca sonja hartner sono stati realizzati dei tavoli di confronto su questioni d’interesse comune mescolando i rappresentanti delle diverse espressioni dell’associazionismo culturale brunicense: musica, arte, storia, tradizione, teatro e formazione. ne sono nati diversi documenti, ricchi di idee e proposte, anche per trovare spazi culturali all’esterno delle strutture abitualmente preposte allo scopo: una buona base per il progetto del mese della cultura all’insegna delle collaborazioni, anche le più impensabili, fra le associazioni di volontariato che, contando anche quelle non culturali, a brunico sono davvero tante: ben 150.













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