Don Enrico Videsott, la messa prima della beatificazione 

Un pullman da Bolzano. La celebrazione a La Valle in Badia con il vescovo Ivo Muser  Il postulatore don Calloni presenterà le carte alla Congregazione delle cause dei Santi a Roma


ezio danieli


La valle in badia. Si avvicina la beatificazione di don Enrico Videsott, il sacerdote di La Valle in Alta Badia. Il 3 novembre è in programma una Messa di ringraziamento in occasione della chiusura della fase diocesana di beatificazione: alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di La Valle sarà celebrata la funzione religiosa dal vescovo diocesano Ivo Muser con successiva funzione presso la tomba del sacerdote. Per l'occasione sarà organizzato un pullman che partirà da Bolzano, presso l'hotel Alpi, alle 12. Per partecpare si può chiamare la signora Dorigo 334 3136423 oppure la signora Paula Öhler al nr. 340 5371072. In quest’occasione il postulatore don Carlo Calloni riceverà tutta la documentazione raccolta su don Enrico che presenterà poi alla Congregazione delle cause dei Santi a Roma.

Si è concluso il lavoro dei periti storici che hanno presentato la loro relazione e stanno per finire le verifiche dei censori teologi, che hanno il compito di verificare scritti e opere del candidato alla beatificazione. Ora tocca ai vari testimoni, che avranno il compito di raccontare i loro incontri con Videsott e le impressioni che ne hanno tratto. Tutto sarà passato al postulatore generale di Roma, a cui spetterà la parola definitiva sulla causa di beatificazione. Il giudizio definitivo è previsto per la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2020 quando don Enrico Videsott potrebbe essere dichiarato beato dal Papa. Sarebbe il secondo ladino dopo Josef Freinademez dichiarato santo da Giovanni Paolo II. La tomba di don Videsott, nel cimitero di La Valle, è meta continua di fedeli che arrivano anche da Oltrebrennero. Nel 2009 si è costituito il comitato "Amici di don Enrico" che, nel 2012 ha consegnato il libello ufficiale per l’inizio della causa di beatificazione al vescovo Ivo Muser. Con la pubblicazione nel bollettino ufficiale della Diocesi di Bolzano-Bressanone del marzo 2014, i fedeli sono stati invitati a comunicare notizie riguardanti don Enrico che si distinse per la profonda partecipazione ai bisogni della sua gente e per il soccorso a ogni sua necessità materiale e spirituale.













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