la tragedia

Due vittime nell’aliante precipitato in val Pusteria: localizzato grazie a un cellulare

Il velivolo si è schiantato a 2000 metri di quota, poco sotto la vetta del Monte Luta, tra Monguelfo e la Valle d'Anterselva. Aperta un'inchiesta da parte dell'Agenzia per la sicurezza del volo (foto Guardia di finanza). 



MONGUELFO. Sono due le vittime di un incidente con un aliante avvenuto sulle montagne della val Pusteria.

Si tratta di due tedeschi (non austriaci, come scritto in un primo momento) un istruttore e un allievo, che ieri (12 aprile) erano decollati in Austria e non avevano fatto rientro.

Un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito del 4° reggimento Altair di Bolzano ha iniziato le ricerche sfruttando il volo con visori notturni già nella notte.

Questa mattina le ricerche sono state estese.

Un elicottero ha infine avvistato i rottami dell'aliante su una montagna che sovrasta Monguelfo, in alta Pusteria.

Nulla da fare, purtroppo, per i due occupanti.

L'aliante è stato rinvenuto a 1800 metri di quota poco sotto la vetta del Monte Luta tra Monguelfo e la Valle d'Anterselva. La localizzazione è avvenuta tramite il cellulare di uno dei due occupanti. Gli uomini del soccorso alpino sono stati portati in quota da un elicottero della Guardia di Finanza. All'operazione hanno anche partecipato gli elicotteri Pelikan 2 e Aiut Alpin Dolomites.

L'aliante era decollato ieri da Nikolsdorf nel Tirolo orientale. Per il momento non sono chiare le esatte cause dell'incidente. L'aliante (un Nimbus 4 D) è stato posto sotto sequestro, mentre le salme dell'istruttore e dell'allievo sono state portate a valle.

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente.













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