Corvara. Due escursionisti, un italiano ed una filippina, sono stati rintracciati e recuperati sani e salvi lunedì sera in valle Fetusc sopra Colfosco, a Corvara. Sono stati salvati grazie a un potente faro in dotazione ai vigili del fuoco volontari di Corvara proprio per la ricerca notturna di persone.

I due si trovavano lungo un sentiero e non potevano proseguire a causa dell’oscurità L’allarme è arrivato al soccorso alpino e ai vigili del fuoco poco prima delle 20.30. La partenza dei soccorsi è stata immediata. Cinque pompieri volontari si sono portati a Colfosco con un faro della potenza di 7000 watt con il quale è stato illuminato a giorno il tratto di sentiero da cui era partito l’allarme.

I vigili del fuoco, racconta il comandante di Corvara Helmuth Thaler, hanno scandagliato il sentiero con il faro, capace di produrre un cono di luce che sembra una luna piena splendente sulla roccia dolomitica. Il faro ha facilitato notevolmente il lavoro dei soccorritori, che sono riusciti in breve tempo a inquadrare i due escursionisti. Individuati, i due sono poi stati raggiunti dai soccorritori che hanno provveduto a riportarli a valle dove sono giunti in buone condizioni. Erano ben equipaggiati e hanno retto bene il freddo che in queste notti già si avverte, ma non erano in grado di rientrare, sorpresi dal buio.

Il faro mobile in dotazione ai vigili del fuoco volontari di Corvara serve all’illuminazione del luogo in cui si deve prestare un soccorso, ogni tipo di soccorso, tranne i casi in cui è presente idrogeno. Il riflettore mobile ha un alloggiamento in plastica infrangibile con un peso complessivo di circa 1,4 chili. Ha una durata d’esercizio variabile a secondo del tipo di lampada utilizzata: se si usa la lampada principale con luce continua, dura circa 3 ore; è di 6 ore la durata con luce lampeggiante; se si usa la lampada economica il monte ore disponibile aumenta fino a 10 con luce continua e a circa 20 ore con luce lampeggiante.

La potenza del faro è tale da illuminare a giorno una zona, come si vede nella foto accanto. L’altra sera a Colfosco i due escursionisti sono stati individuati quasi subito facilitando l’intervento di soccorso, che si è concluso presto nel migliore dei modi con l’italiano e la filippina che hanno potuto raggiungere il fondovalle dove hanno raccontato il felice esito della loro avventura.