Götsch, Team K: «Brunico un modello per l’arco alpino»

Brunico. Hugo Götsch, coordinatore della sede di Brunico della Libera università di Bolzano, è il candidato sindaco del Team K a Brunico.Cosa l’ha spinta a candidarsi?«Brunico è una città che ha un...


Fausto Da Deppo


Brunico. Hugo Götsch, coordinatore della sede di Brunico della Libera università di Bolzano, è il candidato sindaco del Team K a Brunico.

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

«Brunico è una città che ha un potenziale immenso, può diventare una esempio per l’arco alpino a livello di qualità di vita, un modello di convivenza, una guida in materia di urbanistica e mobilità. Ci vogliono però le persone giuste per questo, per progettare Brunico in una prospettiva a 20-30 anni».

E Griessmair non vi convinto.

«In parte sì e in parte no. Ho visto questa giunta costruire infrastrutture enormi senza chiedersi se erano e sono necessarie e senza rendersi conto che, se un’infrastruttura costa 25 milioni, ne costerà altrettanti in manutenzione. Il fatto è che queste opere, dal palaghiaccio al Noi Techpark, non si mantengono da sole e il deficit sarà coperto da tasse, che quindi aumenteranno. I cittadini dovranno pagare di più i servizi. Questo bisogna dirlo: invece, fin qui non è mai stato comunicato o è stato mal comunicato».

I punti del vostro programma.

«Il programma si basa su 4 grandi principi, validi a livello comunale e sovracomunale: ridurre il divario di reddito, ridurre i rischi ambientali e per il clima, favorire l’inclusione dei nuovi cittadini, affrontare i temi della mobilità tra sostenibilità e garanzia dei servizi. Io aggiunto la convivenza e l’educazione/formazione dei giovani. Io e mia moglie siamo di lingua madre tedesca e abbiamo iscritto i nostri figli alle scuole italiane e li abbiamo mandati all’estero, per sviluppare una cultura e una visione di mondo il più ampia e articolata possibile. Ecco: tutti dovrebbero avere la possibilità di andare in una scuola europea. C’è un nuovo Alto Adige da creare, oltre le divisioni etniche».

E le priorità a Brunico?

«Trasparenza: coinvolgere i cittadini nel progetto decisionale. Informazione: come cittadino devo poter contare su un punto di riferimento e di informazione con persone competenti per ogni questione, per ciò che desidero fare».

Vi sentite vicini a Verdi e 5 Stelle?

«Abbiamo cose in comune con altri partiti, ma tra il dire e il fare c’è il mare. Anche con la Svp ci sono punti in comune, ma mi chiedo come mai in 20-30 anni quei punti non li hanno realizzati. Anche noi siamo per il supporto a commercio e turismo, ma che siano sostenibili. Gli ospiti verranno qui sempre di più in auto, ma una volta qui che usino i mezzi pubblici, che devono essere frequenti e capillari, integrati da percorsi pedonali e per bici. La Svp ha fatto 3 parcheggi a Brunico: così attiri traffico in centro. Il Team K è per la convivenza senza distinzioni etniche, su questo la Svp, per storia e tradizione, è bloccata».

Il risultato elettorale in cui crede.

«Sarebbe bello per partiti di opposizione che la Svp perdesse la maggioranza assoluta e dovesse parlare con noi per governare. Ci candidiamo per governare o co-governare allo stesso livello. E per cambiare».













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