Val gardena. Che si tratti di cabinovia, seggiovia, sciovia o funicolare, 70 su 78 impianti di risalita hanno aperto i battenti nel paesaggio montano del comprensorio sciistico di Val Gardena/Alpe di Siusi. Condizioni di neve e piste pressoché perfette e un panorama mozzafiato hanno accompagnato l’apertura ufficiale della stagione dello sci e del fondo in tutta la zona.

In attesa delle gare di Coppa del Mondo del Circo bianco, il SuperG il 20 dicembre e la classica discesa libera il 21 dicembre, così come dei molti turisti (previsto il tutto esaurito o quasi per i giorni di fine-inizio anno) in questo frangente sono prevalentemente i residenti a poter approfittare delle condizioni meteo-piste-neve ideali per le sciate inaugurali.

Per gli amanti dello sci da fondo un centinaio di chilometri di tracciati è stato preparato al Monte Pana (aperto già in questo fine settimana e quindi tutti i giorni a partire da sabato 21 dicembre 2019), Vallunga e Alpe di Siusi. Gli impianti rimarranno aperti presumibilmente fino al 14 aprile.

In provincia sono 361 gli impianti di risalita in funzione e 9 sono quelli di nuova realizzazione inaugurati con l'avvio della stagione sciistica. Secondo l’assessore Daniel Alfreider, “seggiovie e funivie in Alto Adige non hanno solo una notevole importanza sotto il profilo economico, dato che il settore ha un fatturato annuale di oltre 330 milioni di euro, ma anche un grande valore dal punto di vista culturale e socioeconomico. Questi mezzi di trasporto ecologici si sono affermati in Alto Adige grazie ad un lavoro pionieristico nel settore degli impianti di risalita. È giunto il momento di utilizzarli in maniera più marcata anche al di fuori della stagione invernale e in un contesto urbano”. “Gli elevati investimenti effettuati nel settore garantiscono agli utenti una qualità molto elevata e generano un enorme valore aggiunto per il settore turistico”, afferma Markus Pitscheider, direttore dell’Ufficio funivie.