Animali

Il lupo a passeggio di notte al centro carabinieri a Selva

L’appuntato scelto Ermanno Curtoni era di turno con alcuni colleghi: «Era tranquillo, dopo qualche secondo è entrato nel bosco»


Stefano Zanotti


SELVA GARDENA. Camminava tranquillo, protetto dal buio e dal silenzio. E anche quando è stato "scoperto" dall'occhio di un telefonino, non si è scomposto più di tanto.

È così che mercoledì 1°febbraio, durante il solito turno serale programmato dai militari, un lupo è stato avvistato e ripreso nel piazzale della caserma dell'Arma dei Carabinieri al Centro addestramento Alpino di Vallunga, nel territorio di Selva Val Gardena.

Poco tempo fa un lupo era apparso a Ortisei, "a spasso" in paese. Questa volta, a Vallunga, a scorgere e riprendere l'animale e la sua camminata nel piazzale, tra gli altri, c'era l'appuntato scelto qualifica speciale Ermanno Cortoni.

"Mentre io e alcuni colleghi eravamo in servizio e ci trovavamo sul piazzale all'interno del Centro per il consueto giro di controllo - racconta Curtoni ripensando all'incontro ravvicinato e alla prontezza nell'attivare la telecamera del cellulare - abbiamo avvistato un animale che si aggirava a qualche metro da noi. Escluso che fosse una grossa volpe, abbiamo capito che si trattava di un lupo. A quel punto, sorpresi della inconsueta presenza, ci siamo avvicinati e abbiamo iniziato a filmarlo cercando di attirare la sua attenzione".

"E ci ha indubbiamente sorpreso, e si è notato, che il lupo non si sia fatto disturbare dalla nostra presenza - continua Curtoni - E certo, del resto, era assolutamente evidente che non fosse intenzione del lupo disturbare noi. Dopo qualche secondo, il lupo si è pacificamente allontanato, così come si era avvicinato, tornando tranquillamente verso il bosco, ovvero nell'ambiente del parco naturale protetto che ci circonda".

"In tanti anni di servizio - conclude il racconto l'appuntato - avevo visto diversi animali, come volpi, tassi, caprioli, camosci e altri ancora, ma mai un lupo e tanto meno a distanza ravvicinata. Dunque sono rimasto sorpreso di averlo incontrato, ma pure di aver visto la sua reazione, veramente pacifica e tranquilla".

Per il comandante, il colonnello Leonardo Albanesi, considerate le dimensioni evidenti nel filmato, poteva trattarsi di un maschio.













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