Ortisei. In venti minuti le fiamme hanno distrutto un fienile. È stato un lampo, un’emergenza travolgente quella che è letteralmente divampata ieri pomeriggio, alle 16.46, a passo Pinei, il valico che collega Ortisei e Castelrotto. Nel rogo, a due passi da casa Neuhauser e dall’hotel Scherlin, sono bruciate anche una novantina di galline e due automobili parcheggiate lì vicino. Nessuno è rimasto ferito o intossicato ed è stato quasi un miracolo, visto la massiccia presenza di turisti in albergo e di persone nelle strutture private attorno. Strutture che sono state salvate grazie al rapido e consistente intervento organizzato dai vigili del fuoco. In pochi minuti si sono precipitati a passo Pinei i pompieri di Roncadizza, che hanno guidato l’intervento con il comandante Walter Alfarei, quelli di San Michele di Castelrotto, di Ortsei, Santa Cristina e Selva, raggiunti subito dai permanenti di Bolzano. In tutto 60-70 uomini, con oltre dieci mezzi attrezzati per interventi antincendio. Sul posto anche le ambulanze di Croce bianca e Croce rossa e i carabinieri di Ortisei,

Venti minuti per radere al solo il fienile stalla, venti terribili minuti scaturiti forse, questa una delle prime ipotesi che ha preso piede ieri pomeriggio, da un principio di combustione innescato dai rifiuti nell’area di raccolta al servizio di albergo e case. Saranno i vigili del fuoco di Bolzano a capire se la scintilla che ha fatto esplodere le fiamme è scattata proprio lì, tra i bidoni, o se invece è stata causata da un mozzicone di sigaretta abbandonato ancora acceso o da un’altra causa. Resta intanto la paura diffusa da un incendio nato e sviluppatosi in un baleno, con fiamme e colonne di fumo visibili da gran parte della Val Gardena e con danni ingenti lasciati sul terreno. Un incendio che ha sfregiato il paesaggio a passo Pinei e ha anche lasciato impresse immagini di fuoco e rumori frenetici di sirene e di decine di uomini al lavoro per frenare le fiamme. Fortunatamente i loro sforzi hanno avuto successo. E.D. e S.Z.