IL CANTIERE

Montato il ponte di 144 metri per lo svincolo verso la Badia 

Posata la struttura da 1.040 tonnellate. La campata di 73,5 metri è tra le più ampie in Alto Adige. Un passo avanti nella realizzazione del collegamento a San Lorenzo tra la strada statale della Pusteria e la valle ladina


Ezio Danieli


SAN LORENZO DI SEBATO. È stato installato in questi giorni il nuovo ponte che metterà in collegamento la strada statale della Val Pusteria con l’ingresso della strada della Val Badia, nei pressi di San Lorenzo di Sebato. Si è trattato di un lavoro complesso, visto che il ponte è lungo 144 metri e ha una struttura portante del peso di 1.040 tonnellate ed una campata di 73,5 metri, tra le più ampie in Alto Adige.

Il tempo necessario per la pianificazione di massima e dettagliata del progetto, per i permessi, gli scavi, le fondamenta, i pilastri, i passi carrai e le strutture dei ponti è stato di poco più di cinque mesi. Dopo il completamento dello scavo del tunnel, questa ulteriore tappa nella costruzione della circonvallazione della Val Badia è stata acquisita con successo nella notte tra martedì e ieri, come previsto nella tabella di marcia.

I lavori sono proseguiti anche nella notte per garantire la massima sicurezza, dal momento che il ponte passa al di sopra del tracciato esistente della linea ferroviaria della Val Pusteria. Al montaggio del ponte erano presenti l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, il sindaco Martin Ausserdorfer e rappresentanti delle ditte Unionbau e Strabag.

Alfreider ha definito la costruzione del ponte come “un momento importante per il progetto. Non è solo un’impresa tecnicamente complessa, ma dietro c’è una grande e dettagliata pianificazione del progetto”. L’assessore ha sottolineato la buona collaborazione tra le imprese edili, la Ripartizione e il Comune di San Lorenzo. Il sindaco Ausserdorfer ha aggiunto che “i lavori si sono svolti in condizioni difficili, sia per il maltempo che per l’emergenza Covid-19”.

Un ponte da oltre 1.000 tonnellate. Il ponte, del peso come detto di poco superiore alle 1.000 tonnellate, è stato realizzato in acciaio Corten autoprotettivo, un materiale che garantisce una manutenzione semplice ed economica.

Le travi in acciaio, alte fino a 2,8 metri, sono state prodotte in uno stabilimento dall’azienda Cimolai e sono state assemblate in loco per formare i singoli elementi del ponte.

Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, l’intera struttura in acciaio del ponte dovrebbe essere posta al di sopra della Rienza entro la fine di febbraio.

Un sottopasso alla statale. Parallelamente al montaggio del ponte sono in corso i lavori per la realizzazione del sottopasso della statale, una galleria di 65 metri di lunghezza realizzata “a cielo aperto”. Prima del sottopasso, provenendo dalla direzione di Bressanone, verranno eretti massicci muri di contenimento per una lunghezza complessiva di 103,2 metri, dopo la galleria seguiranno altri 162,8 metri di muri fino al collegamento con la preesistente strada statale della Val Pusteria.

Sono al lavoro le ditte del consorzio Strabag, Alpenbau, Moser & Co. e Geobau. Umberto Simone, responsabile del progetto e vice direttore della Ripartizione infrastrutture, è convinto che il nuovo collegamento non soltanto “darà sollievo ai comuni limitrofi, ma potrà migliorare anche la situazione generale del traffico lungo la Val Pusteria”.













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