Precipita col parapendio in pista e si schianta contro un albero: la vittima è un 45enne veronese
Roberto Simonazzi di Brenzone stava praticando speedflying sulla Sylvester a Plan de Corones. L’allarme dato dagli amici (il Pelikan2 a Riscone, foto Stol)
BRUNICO. È morto sul colpo, in un tragico, tremendo impatto contro un albero al lato del tracciato della pista Sylvester, nel comprensorio di Plan de Corones. I soccorritori non hanno potuto rianimare Roberto Simonazzi, 45 anni, originario di Parma, ma residente a Brenzone (provincia di Verona), vittima di un incidente terribile e improvviso, ieri, 1 novembre, verso le 14.30. Era il presidente del noto Kiteclub di Malcesine.
Stava volando con la sua vela piccola e altamente performante, la vela dello speedflying, disciplina che nasce dal parapendio e ne esalta alcune caratteristiche, adotta ad esempio una vela particolarmente flessibile che permette di percorrere in modo rapido grandi dislivelli, scendendo i pendii di ripide montagne.
Simonazzi ha perso la traiettoria ideale di volo e non l'ha recuperata. A dare l’allarme sono stati tre amici che erano con lui. Quando sono arrivati, gli uomini del soccorso alpino di Brunico e della Guardia di finanza, i sanitari dei soccorsi d'emergenza hanno provato in tutti i modi a rianimarlo, ma i tentativi sono diventati disperati, fino a doversi arrendere.