Cantori

Quattro cantori della stella di Villabassa da Papa Francesco per la messa di Capodanno

Manuel, Alex, Julian e Raphael raccontano così la loro esperienza: «È stato impressionante sedere in prima fila durante la funzione e vedere il Papa da vicino. Ricorderemo anche la visita alle Guardie Svizzere, le attrazioni di Roma e i fuochi d’artificio»



PUSTERIA. C'erano anche quattro “Sternsinger”, i cantori della stella, di Villabassa, in Val Pusteria, tra i ventuno cantori della stella, provenienti anche da Germania, Ungheria, Svizzera e Slovacchia, che hanno trascorso il Capodanno a Roma e partecipato alla celebrazion«e in San Pietro della Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio presieduta da Papa Francesco.

Philipp Donat, primo presidente della «Katholische Jungschar Südtirols» ha accompagnato il gruppo: «Ogni anno sorteggiamo il viaggio. Così la sorte decide chi deve andare a Roma. Il viaggio serve anche a ringraziare l'impegno dei cantori, che in questi giorni fanno cose incredibili e sono in viaggio per una buona causa».

«Il momento culminante del viaggio è stata la funzione di Capodanno, dove eravamo a pochi metri da Papa Francesco», dice Rudy Irenberger, che organizza i canti di Villabassa. Manuel, uno dei cantori Villabassa, al momento dell'offertorio, ha portato il pane all'altare insieme a Emanuel e Tia dalla Germania.

«Molte esperienze durante il nostro viaggio sono state uniche, come il fatto che mi è stato permesso di stringere la mano al Papa - racconta Manuel - Abbiamo anche visitato le Guardie Svizzere e dato un’occhiata dietro le quinte, cosa che ad altri non è permesso fare". Anche Alex, Julian e Raphael hanno apprezzato il viaggio a Roma: «È stato impressionante per noi sedere in prima fila durante la Messa di Capodanno e vedere il Papa da vicino - raccontano - Ricorderemo anche la visita alle Guardie Svizzere, le attrazioni di Roma e i fuochi d'artificio di Capodanno».

(Fotos: Romano Siciliani/Kindermissionswerk)













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