San martino in badia. San Martino in Badia è in finale al Festival dei piccoli borghi d’Italia che punta a promuovere e diffondere in questi giorni di “quarantena” per il coronavirus, le bellezze dei paesi della nostra penisola. Il festival è organizzato da Bwbe, società produttrice della serie di documentari “Piccola Grande Italia” giunta all’11ª edizione, e dal CineClub De Sica, con la partecipazione diretta e il contributo dei Comuni d’Italia. Ulteriori contributi sono concessi da altre istituzioni e da sponsor privati.

La prima edizione del Festival dei Piccoli Borghi d’Italia si svolgerà esclusivamente on line fino al 17 aprile. Il programma prevede la visione di un documentario al giorno, ciascuno in rappresentanza di una Regione d’Italia. La selezione dei 20 documentari partecipanti è stata effettuata sulla base dei riscontri ricevuti dal pubblico televisivo e web.

San Martino prende parte con il documentario che sarà visibile il 14 aprile. Ogni spettatore potrà esprimere un solo voto indicando il proprio nome e indirizzo email. I voti esprimibili sono 5: inguardabile (1 stella), scarso (2 stelle), passabile (3 stelle), buono (4 stelle), ottimo (5 stelle). Sarà possibile esprimere un solo voto per ogni documentario in concorso. Le operazioni di voto si concluderanno il 18 aprile alle 24. La partecipazione e la visione dei documentari sono gratuite. Per il comune di San Martino è un’occasione per farsi conoscere a un pubblico molto vasto in questo periodo di quarantena.

È soddisfatto il sindaco Giorgio Costabiei, che confida, ovviamente, in un ottimo piazzamento del documentario sul paese. E tutta San Martino punta chiaramente a ottenere un ottimo risultato: se risulterà vincitore, ai promotori del documentario andrà un premio di 2 mila euro utile per l’acquisto di attrezzature per la proiezione e la diffusione di contenuti audio-video. Il premio al secondo classificato sarà di 1.200 euro per la realizzazione di 5 audio-guide professionali in lingua italiana diffuse sulla piattaforma Flico; al terzo classificato andranno 500 euro per l’utilizzo di servizi di comunicazione istituzionale del Comune. E.D.