San Vigilio di Marebbe, pasticciere con alimenti scaduti e invasi da parassiti denunciato dai carabinieri
Intervento del Nas di Trento. Sequestrati cinquecento chili di materie prime
SAN VIGILIO DI MAREBBE. I militari della Stazione Carabinieri di San Vigilio Marebbe unitamente a quelli del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Trento hanno denunciato in stato di libertà un pasticciere trentaseienne della val Badia ipotizzando a suo carico i reati di detenzione alimenti in invase da parassiti e omessa revisione periodica estintori.
Nel corso delle consuete e quotidiane ispezioni agli esercizi pubblici finalizzate sia al controllo sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia al rispetto delle norme per la prevenzione della diffusione della pandemia, i militari del Nas, con il supporto dei comandi territoriali di volta in volta competenti, ispezionano cucine, magazzini, laboratori e sale da pranzo ove si conservano, lavorano e somministrano alimenti destinati al consumo umano. Ciò è fatto per cercare in tutti i modi di garantire la salute dei cittadini.
Nel corso di un’ispezione presso una pasticceria a Marebbe è stato accertato che all'interno del deposito di materie prime, del tipo “sfarinati", destinate alla produzione di prodotti da forno e dolciari, erano immagazzinati prodotti la cui data di scadenza o termine minimo di conservazione era decorsa anche da lungo periodo. Il deposito era altresì infestato da insetti e insudiciato da escrementi di roditori. Inoltre i militari hanno scoperto che non era stata effettuata la periodica revisione degli estintori antincendio installati all'interno della citata attività commerciale.
Sono stati quindi sottoposti a sequestro cinquecento chilogrammi di materie prime, per un valore stimato di seimila euro.
I carabinieri Nas hanno quindi informato le autorità sanitarie e l’autorità giudiziaria per i provvedimenti di competenza.