Santa Cristina non molla: «Un trenino è l’unica via»
Collegamento monte Pana-Saltria. Il consiglio comunale conferma la risoluzione del 2018 Demetz cerca di sedare le proteste degli ambientalisti. Castelrotto chiede la documentazione
Santa cristina. Il consiglio comunale di Santa Cristina ha confermato che il collegamento tra il monte Pana e Saltria deve avvenire soltanto attraverso un trenino. È il primo passo ufficiale che viene fatto in questa direzione.
Ma la realizzazione sembra essere ancora lontana, soprattutto perché ci sono da superare le rimostranze manifestate da Ortisei, che nella zona attraversata dal trenino ha le proprie sorgenti idriche, alle quali non intende affatto rinunciare.
Un secondo parere.
La discussione in consiglio comunale è stata articolata. «Eravamo e siamo convinti che solo un collegamento su rotaia tra il monte Pana e Saltria sia una soluzione ragionevole», spiega il sindaco Moritz Demetz, che ha fatto votare di nuovo il punto che era all’ordine del giorno di una seduta consiliare già nei primi mesi del 2018. I membri del consiglio hanno insistito sulla risoluzione di due anni fa, e il sindaco ha poi ammesso chiaramente che «questo è solo il primo di cento passi».
Progetto e ambiente.
È stato votato lo studio di fattibilità, che ha chiaramente dimostrato che non esistevano alternative ragionevoli al collegamento ferroviario. Tuttavia, un possibile progetto (anche se non è stato ancora presentato nulla al riguardo) dovrebbe essere sottoposto a tutte le possibili valutazioni di impatto ambientale.
Il progetto intero del collegamento sembra ancora piuttosto futuristico. Moritz Demetz, durante la seduta del consiglio, ha provato a dissipare le preoccupazioni degli ambientalisti: «Sono il primo a dire che in nessun caso permetterei che si costruisca qualcosa che possa essere dannoso per l’ambiente o pericoloso. Possiamo realizzare questo collegamento solo se siamo certi che non ci sia assolutamente alcun rischio per le fonti d’acqua di Cunfin e per l’intero paesaggio naturale». Ed è qui che l’unica soluzione possibile è un treno.
Attriti con Castelrotto.
Poiché il collegamento previsto interesserebbe non solo Santa Cristina, ma anche la comunità di Castelrotto, l’approvazione del Comune sullo Sciliar è importante.
Il sindaco di Santa Cristina ha fatto cenno alle fonti idriche di Cunfin che forniscono acqua a Ortisei: è il caso di ricordare che proprio da Ortisei è già stato espresso il netto parere contrario all’attraversamento delle fonti idriche col trenino che Santa Cristina chiede con insistenza. Il sindaco di Ortisei Tobia Moroder ha già espresso la propria contrarietà. Aggiunge ora: «Ho già chiesto la documentazione ufficiale al Comune di Santa Cristina, la esamineremo dettagliatamente per poi esprimere un parere in merito. Alle fonti d’acqua non possiamo certo rinunciare».
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