Il caso

Sfilate «No Mask»: 4 deferiti e 126 sanzionati 

Intervento dei carabinieri. I provvedimenti dopo l’analisi di video e foto fatti ai cortei a Gais, Brunico, Campo Tures: individuati i promotori delle manifestazioni non autorizzate e quanti in quelle occasioni hanno violato le norme anti Covid 



BRUNICO. Quattro persone deferite in stato di libertà e 126 individuate e sanzionate. Sono questi i provvedimenti ufficializzati dal Comando provinciale carabinieri Bolzano al termine degli accertamenti e di una minuziosa analisi dei video girati e delle fotografie scattate nel corso delle manifestazioni No Mask tenutesi a Gais, Brunico e Campo Tures nei giorni scorsi.

I carabinieri della Compagnia di Brunico hanno in particolare individuato e deferito in stato di libertà quattro persone identificate quali promotrici delle manifestazioni non autorizzate e svolte come protesta contro i provvedimenti decisi a livello locale, provinciale e nazionale per contenere i rischi di contagio da Covid 19 e contro l’uso di dispositivi di protezione individuale indicati sempre per motivi di sicurezza e prevenzione sanitaria nell’ambito dell’emergenza Covid.

Queste quattro persone, secondo i carabinieri e sulla base delle immagine riprese in occasione delle sfilate e successivamente valutate, “si erano messe alla guida dei cortei – si legge nel comunicato diffuso ieri dal Comando provinciale dell’Arma - favorendo tra l’altro situazioni di assembramento. E, considerato che i cortei si erano snodati per le vie dei centri cittadini, avevano creato in alcune occasioni dei disagi alla circolazione stradale in quanto i partecipanti si adoperavano per occupare la carreggiata stradale”.

Oltre all’aspetto correlato all’organizzazione dei cortei, all’attenzione dei militari della compagnia di Brunico sono stati messi, continua il comunicato, “anche i comportamenti posti in essere dai partecipanti che hanno manifestatamente violato le normative anti Covid”.

Analizzate in questo contesto “le violazioni al divieto di assembramento” e il “mancato uso dei dispositivi di protezione delle vie aeree da parte dei manifestanti, sono stati individuati e sanzionati amministrativamente complessivamente 126 persone maggiorenni partecipanti ai tre cortei”.

Il comando dell’Arma sottolinea peraltro, “come nelle settimane scorse, la maggior parte delle persone controllate dai militari è comunque risultata in regola con le prescrizioni impartite, mostrando particolare senso di responsabilità, in relazione alla delicata situazione pandemica”.

Le sfilate No Mask, ripetutesi dopo gli episodi pusteresi anche a Bressanone, avevano subito ricevuto la critica e la condanna degli amministratori. “È stata una manifestazione non autorizzata e non ufficialmente richiesta – aveva detto il sindaco di Brunico Roland Griessmair dopo la sfilata nel capoluogo pusterese – Va condannata innanzitutto per la violazione delle regole anti Covid, ma poi anche sotto il profilo del buon senso e degli obiettivi comuni che ci devono guidare in questa fase. Capisco che la gente sia stanca dopo un anno e più di emergenza, ma è importante aver chiaro l’obiettivo indicato dalla commissione europea, quel 15 luglio data della possibile immunità collettiva. La raggiungeremo solo se tutti rispettiamo le regole e quindi ora bisogna resistere, fare test e vaccinazioni, assumersi responsabilità personali e per chi è attorno a noi. Quel corteo è stato il contrario di tutto questo”.













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