«Un passo dal cielo» pronto a dire addio all’Alta Pusteria 

La fiction Rai. Idm Alto Adige al momento prende tempo, ma i produttori lo danno per certo: «Ce ne andiamo con la morte nel cuore. Siamo stati lì tanti anni e lì siamo ormai di casa»


Daniela Mimmi


Alta pusteria. Non ci sono ancora tutte le conferme, o meglio l’ufficialità, ma la voce sta prendendo la consistenza della notizia: la fiction Rai “Un passo dal cielo” potrebbe lasciare i set dell’Alta Pusteria fra il lago di Braies e i boschi di San Candido e traslocare in Veneto, forse sulle rive del lago di Misurina, nel Comune di Auronzo, sotto le favolose Tre Cime di Lavaredo.

Era il 12 giugno del 2010. Alcuni lo intuivano, ma non tutti, in Alta Val Pusteria. Quel giorno per la ridente valle sarebbero cambiate molte cose, perché nei dintorni del lago di Braies erano iniziate le riprese di “Un passo dal cielo”. Sarebbero arrivati attori più o meno famosi, come Terence Hill e Katia Ricciarelli, diverse troupe televisive, produttori, registi, cameramen. Molti altoatesini avrebbero fatto parte di quel cast, avrebbero lavorato come costumisti e truccatori, scout location e autisti, avrebbero vissuto in prima persona l’esperienza e la magia del cinema, anche se televisivo.

Nel corso degli anni tante cose sono cambiate. Terence Hill, il comandante della squadra forestale di San Candido, è stato sostituito, nella quarta stagione, da Daniele Liotti, nel panni del comandante Francesco Neri e tanti altri attori si sono avvicendati nei diversi ruoli.

Per la valle è cambiato tutto. O molto. Sono state e sono migliaia le persone che ogni anno affollavano il laghetto per vedere i luoghi dove venivano girati gli esterni della serie. E le ragazzine scatenate (sì, le ragazzine...) volevano vedere a tutti i costi Terence Hill.

Secondo alcuni, i turisti attirati dal sogno di vedere in carne e ossa l’attore e tutti gli altri interpreti, o anche solo di essere nei luoghi che vedevano in televisione e magari le troupe al lavoro, avevano attirato anche troppa gente. Il laghetto ormai sembrava via della Spiga il sabato pomeriggio.

Adesso “Un passo dal cielo” trasloca in Veneto, o almeno questa è la voce che si fa sempre più insistente, o ingombrante, e la sesta stagione dovrebbe essere girata, con tutta probabilità, al Lago di Misurina. Luogo magnifico anche quello, con le Tre Cime di Lavaredo alle spalle.

La Lux Vide, che produce la serie, lo dà per certo. “Ce ne andiamo con la morte nel cuore – ci dicono. – Siamo stati lì tanti anni, siamo stati bene, abbiamo lavorato bene, ormai ci sentivamo di casa”.

Secondo indiscrezioni, la Idm Alto Adige, il cui nome sta per Innovation, Development e Marketing e che supporta l’innovazione e sostiene i filmmaker nella realizzazione di progetti cinematografici, avrebbe proposto alla Lux di spostarsi armi e bagagli in Val Senales. Anche lì c’è un lago, ma evidentemente la produzione romana non è della stessa idea.

Cos’altro c’è dietro? Alla Idm ufficialmente nessuno parla «È tutto prematuro – ci dicono – In realtà i giudici della film commission sono al lavoro per selezionare e verificare le proposte arrivate e il loro verdetto arriverà alla metà del mese. Quindi non è vero che è già stato deciso tutto e che non si girerà più qui». Ma le speranze sembrano ridotte al lumicino...

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