Una rete in aiuto ai negozi: la merce si paga in anticipo
L’iniziativa. Sviluppo Città Brunico aderisce a una piattaforma internazionale per il commercio Via internet da casa il cliente può pagare prodotti che ritirerà in seguito grazie ai voucher
Brunico. La rete interregionale CoworkationAlps, alla quale appartiene anche l’associazione Sviluppo Città Brunico, ha creato una piattaforma con l’agenzia bavarese Gipfelformer, che consente di sostenere le aziende locali durante questa crisi legata al coronavirus.
“L’obiettivo – spiega Marion Niederkofler, direttrice di Sviluppo Città di Brunico – è garantire della liquidità immediata, del denaro a disposizione dei negozi e delle aziende che hanno dovuto chiudere e sono attualmente chiusi a causa dell’emergenza in corso”. Tramite il sito web “jetzt-zamhelfen.eu” è così possibile per i clienti fare da casa, dal proprio computer, richieste di buoni voucher che potranno essere riscattati dopo la crisi. Così, gli utenti possono aiutare le aziende durante questa sosta forzata.
Le imprese locali dell’artigianato, del commercio al dettaglio, della ristorazione e dell’industria alberghiera, nonché dei servizi, possono registrarsi gratuitamente su “jetzt-zamhelfen.eu” utilizzando il modulo di registrazione predisposto nel quadro dell’iniziativa.
Sviluppo Città Brunico cerca a sua volta di coinvolgere negozi e attività inviando delle mail che informano sull’iniziativa e appunto offrono indicazioni utili per aderire.
I visitatori, entrando nella piattaforma online, possono a loro volta selezionare una regione e al suo interno un’azienda fra quelle elencate nel sito. Possono a questo punto presentare una richiesta di voucher scegliendo fra diverse opzioni di spesa ed eseguendo infine il relativo bonifico. Con pochi click è possibile mettersi in contatto direttamente con l’azienda selezionata, che “in genere - continua la direttrice di Sviluppo Città di Brunico - è una delle ditte maggiormente coinvolte nella crisi in corso. Quindi è chiaro che possono aderire anche negozi che vendono generi alimentari o comunque prodotti di prima necessità, ma l’iniziativa della rete interregionale CoworkationAlps è pensata prioritariamente per chi da settimane ormai è chiuso”.
Al termine, gli acquirenti del voucher ricevono una e-mail direttamente dall’azienda con il riepilogo del pagamento e la specifica fattura e con il voucher, che potrà essere utilizzato alla riapertura del negozio, alla fine della crisi. “A quel punto – conferma Niederkofler – basterà che il cliente si rechi con il voucher al negozio o all’azienda selezionata e ritiri quantità e qualità di merce corrispondente all’importo versato". Il 100 cento per cento del ricavato va alle aziende, non ci sono spese di elaborazione delle transazioni.
L’associazione interregionale CoworkationAlps promuove il “coworkation”, che è la combinazione di coworking e viaggi. Dopo i drammatici sviluppi delle ultime settimane, che hanno portato a rigide limitazioni e divieti operativi anche in Alto Adige, i soci hanno deciso di utilizzare la loro rete alpina, che si estende su quattro Paesi, per sostenere i settori produttivi in difficoltà.