Val Badia, focolaio Covid tra studenti e calciatori
A La Valle sono 17 le persone in quarantena. Il contagio partito da una classe della scuola elementare. Il sindaco: le considizioni dei positivi sono piuttosto buone
LA VALLE. Un focolaio da Covid 19 è scoppiato a La Valle in val Badia. Sono coinvolte complessivamente 17 persone tutte già in quarantena.
C'è una certa preoccupazione in tutto il paese visto che, tra l'altro, è stata rinviata la festa che era stata organizzata per i 50 anni dell'unione sportiva.
Il focolaio, a quanto pare, si è sviluppato all'interno della seconda classe della scuola elementare dove sono risultati infetti alcuni bambini subito messi in quarantena dall'azienda sanitaria.
Poi l'infezione ha colpito alcuni giocatori della squadra di calcio giovanile (della quale fanno parte anche alcuni degli scolari): anche in questo caso, dopo la segnalazione del medico condotto, sono intervenuti i tecnici dell'Asl che hanno disposto la quarantena immediata dei ragazzini.
Il contagio si è poi sviluppato rapidamente coinvolgendo anche alcuni genitori dei ragazzi. Il quadro complessivo del focolaio - registrato dall'azienda sanitaria nella serata di giovedì - parla di un numero importante di infetti.
Il sindaco di La Valle, Angelo Miribung, non fa nulla per nascondere la sua preoccupazione. «Il nostro paese, sia lo scorso anno che nei mesi scorsi, non era stato particolarmente colpito dalla pandemia. Ed è stata una grossa fortuna. Ora invece il virus ha colpito duro anche a La Valle. Prima il contagio ha riguardato la scuola elementare, ed in particolare la seconda classe - dove sono risultati infetti alcuni ragazzi.
D'intesa con le autorità sanitarie tutta la classe è stata posta in quarantena per cercare di bloccare il contagio. Visto che alcuni dei ragazzi colpiti giocano a calcio, è stato quasi naturale che l'infezione si estendesse al resto della squadra durante uno dei tanti allenamenti che fa. Ma non è finita qui: sono rimasti coinvolti anche alcuni genitori degli stessi ragazzi. Il numero degli infetti a La Valle in questo momento è di 21 persone, a giudicare dai dati ufficiali della Asl comunicati nella serata di mercoledì. Una situazione che preoccupa molto nonostante le condizioni degli infetti siano piuttosto buone. Non resta che sperare che tutto si risolva nel più breve tempo possibile».
La situazione alla elementare di La Valle è seguita con attenzione anche da Edith Ploner l'intendente per la scuola ladina. «Ho letto i dati vengono forniti dall'azienda sanitaria. Posso solo confermare che una classe della scuola elementare dì La Valle è stata posta in quarantena, La situazione non è grave anche perché è seguita con estrema attenzione da parte delle autorità sanitarie».
Una conseguenza del focolaio da Covid 19 è la decisione di rinviare la festa dell'unione sportiva. Questo il comunicato diffuso ieri mattina: «È con grande rammarico che informiamo che a causa dell'attuale situazione nel nostro paese, la celebrazione del 50° anniversario dell’unione sportiva è stata annullata e rinviata al 31 ottobre». Lo ha comunicato il presidente dell'unione sportiva Alexander Anton dopo che erano stati definiti i vari dettagli della festa che avrebbe dovuto tenersi nella giornata odierna.