il caso

Valanga in pista uccise tre sciatrici in val Senales, patteggiano in due

L’incidente il 28 dicembre 2019, archiviate altre posizioni



BOLZANO. Hanno patteggiato una pena di un anno e 3 mesi a testa, per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, due addetti della società Funivia Ghiacciai Val Senales per la tragedia del 28 dicembre 2019. Quel giorno una valanga si staccò da un pendio invadendo la pista da sci Talabfahrt della Val Senales, che era regolarmente aperta al pubblico. La valanga travolse e uccise tre turiste tedesche: Annika Kaps, di 35 anni, sua figlia Mareike di 7 anni, ed un'altra bambina della stessa età, Lilia Van Kann.

Le tre turiste non ebbero scampo e morirono sotto l'enorme massa nevosa. Inizialmente erano stati indagati quattro componenti, a vario titolo, della società Funivia Ghiacciai Val Senales. Ora l'indagine, condotta dal pm Andrea Sacchetti, si è conclusa con i patteggiamenti per due di loro: si tratta di due tecnici, addetti alla sicurezza del centro sciistico, i quali facevano anche parte della Commissione locale valanghe, che avrebbe dovuto prevedere la caduta della slavina. Tutte le altre posizioni sono state archiviate su richiesta della stessa Procura.













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