Villabassa. La casa di riposo Fondazione von Kurz di Villabassa “sta attraversando un momento molto difficile” a causa dell’epidemia di coronavirus. Lo spiega in un comunicato il consiglio di amministrazione della struttura che ha aggiornato la situazione, spiegando che “risultano colpiti dal virus venti ospiti e undici collaboratori”. Nelle settimane scorse nella residenza è morto, all’età di 85 anni e dopo aver contratto il virus, il sacerdote Heinrich Kamelger.

“La situazione – spiega il cda - è molto dolorosa soprattutto per gli ospiti della casa di riposo e per i loro familiari, in quanto è a loro negata la possibilità di far visita ai loro cari. Ciò nonostante tutti dimostrano comprensione tenendosi in contatto telefonicamente”.

Il comunicato del consiglio di amministrazione della casa di riposo, pubblicato sul sito internet del Comune, precisa che “i dipendenti fanno turni di lavoro straordinario e subentrano al turno quando necessario. Grazie al sostegno della Comunità comprensoriale e dell’assessora provinciale Waltraud Deeg, cinque assistenti sociali sono stati distaccati dal servizio di assistenza domiciliare per essere inseriti a sostegno del personale della casa di riposo dal 1° aprile. Quattro infermieri qualificati si sono presentati di propria iniziativa e hanno offerto il loro aiuto. Anche la Croce bianca ha messo a disposizione due volontari che vengono in aiuto ogni giorno. E anche da parte dei cittadini – sottolineano i membri del cda - c’è stata un’ondata di solidarietà verso la casa di riposo. L’amministrazione comunale si tiene costantemente informata sull’evolversi della situazione e offre il suo aiuto”.

“I dipendenti – spiegano ancora gli amministratori della residenza per anziani - sono assistiti dal Servizio psicologico di Brunico, con il dottor Anton Huber che sostiene tutti e aiuta a gestire lo stress che si è creato. Un particolare momento di commozione per le infermiere si è manifestato quando due bambini del vicinato hanno affisso un poster alla recinzione della casa di riposo. Queste dimostrazioni di vicinanza arrivate da molti - conclude il consiglio di amministrazione della casa di riposo - aiuta i collaboratori a trovare l’energia necessaria per svolgere il loro difficile compito in questa situazione. Vogliamo esprimere quindi il nostro più sincero ringraziamento e la grande stima che proviamo per tutti loro”.