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«Regala una notte in ospedale», la Diocesi di Bolzano cerca volontari

L’assistenza spirituale lancia un appello a chi è disponibile a trascorrere una notte al mese accanto ai pazienti. Serata informativa il 12 dicembre



BOLZANO. L’assistenza spirituale in ospedale cerca volontari che accompagnino i malati durante la notte sedendosi al loro capezzale e offrendo loro vicinanza e conforto. 

"Regala una notte!": con questo invito l’assistenza spirituale in ospedale si rivolge a persone che siano disponibili a trascorrere una notte (al mese) al capezzale di un paziente. Su richiesta del personale infermieristico, questi volontari restano accanto al letto del paziente dalle 22 alle 5 del mattino: una semplice presenza che rassicura, trasmette conforto e vicinanza umana.

"Si tratta di essere presenti, di essere vicini alle persone malate e di non lasciarle sole", spiega Anna Gläserer dell’assistenza spirituale ospedaliera. Il servizio di volontariato notturno non comporta misure di cura, che ovviamente restano di competenza del personale infermieristico. Presupposti per questo atto di solidarietà sono un cuore aperto e il rispetto per gli altri e per se stessi.

Per chi fosse interessato al servizio, lunedì prossimo 12 dicembre alle 18.30, si terrà una serata informativa all'ospedale di Bolzano (punto di incontro il vecchio ingresso principale). Informazioni sono fornite dall’assistenza spirituale ospedaliera via telefono o email (contattare Anna Gläserer: tel. 0471 438 999, e-mail anna.glaeserer@sabes.it).













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