la giornata mondiale

Rifugiati, la Croce Rossa in Alto Adige accoglie 138 persone arrivate da 21 Stati

Al Brennero gli operatori hanno incontrato 3001 persone alla ricerca di un futuro migliore



BOLZANO. Oggi, come ogni 20 giugno, viene celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.

Il Comitato di Croce Rossa italiana della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige è attivo nell'accoglienza dei rifugiati fin dal 1999 quando, a seguito del conflitto nei Balcani, giunsero sul nostro territorio i primi migranti costretti a fuggire dalla propria terra.

Il Comitato Provinciale della Croce Rossa è attivo nell'accoglienza e nel supporto alla migrazione grazie alla titolarità di 5 strutture di accoglienza e della gestione, negli ultimi tre anni, del servizio di assistenza umanitaria del Brennero.

"Inoltre – spiega la Cri –  nell'ultimo anno, alcuni eventi geopolitici mondiali hanno coinvolto anche il nostro territorio di un fenomeno che, grazie all'esperienza e alla competenza di Croce Rossa - la quale sul territorio provinciale è una delle associazioni attive da più tempo nell'accoglienza dei rifugiati -, ci ha visto affianco prima di cittadini afghani ed attualmente di cittadini ucraini in cerca un luogo sicuro dove potersi rifugiare.

Presso le nostre strutture trovano accoglienza 138 persone provenienti da 21 Stati diversi che attendono il riconoscimento della protezione internazionale e la possibilità di una vita autonoma territorio della nostra provincia.

Al Brennero sono state incontrate 3001 persone che si trovavano al valico di confine nella speranza di poter proseguire il proprio viaggio verso un luogo sicuro dove poter ricominciare a vivere; presso la struttura di quarantena di colle Isarco sono stati assistiti 80 cittadini afghani. Sono persone che hanno il diritto di essere protette e Croce Rossa, nel rispetto dei propri Principi del proprio mandato internazionale, anche sul territorio della nostra provincia”.













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