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Rischio incendi boschivi, allerta in Alto Adige per la Festa del Sacro Cuore

Domenica 26 giugno ricorre la tradizione dei falò in montagna. L’assessore Schuler: «La legge vieta i fuochi nei boschi, evitiamo comportamenti pericolosi»

EMERGENZA IDRICA. La situazione si aggrava, domani vertice dell'Osservatorio delle Alpi orientali



BOLZANO. A causa della siccità e del grande caldo, in tutta la Provincia è sempre più alto il rischio che si sviluppino incendi boschivi. L’assessore provinciale alle Foreste Arnold Schuler richiama alla massima attenzione nell’accendere fuochi in prossimità dei boschi.

“Un’attenzione particolare andrà osservata domenica prossima, 26 giugno, in occasione della Festa del Sacro Cuore”, ricorda Schuler. Si tratta della tradizione dei falò in montagna che la terza domenica dopo la Pentecoste ricorda la promessa fatta da Andreas Hofer al sacro cuore di Gesù prima della battaglia del Monte Isel e dopo la sorprendente vittoria sui bavaresi e sui francesi divenne una festa tirolese.

"A causa della perdurante siccità, anche una semplice scintilla condotta dal vento può provocare un incendio nel bosco”, insiste Schuler. 

Secondo quanto previsto dalla Legge provinciale sulle foreste è espressamente vietato accendere fuochi nel bosco, gettare sigarette o fiammiferi accesi nel bosco e in un raggio di sicurezza di 20 metri dallo stesso. Quindi, chi in occasione della Festa del Sacro Cuore ha intenzione di accendere un fuoco nel bosco o ad una distanza inferiore a 20 metri da esso deve farsi rilasciare un permesso speciale dall'Ispettorato forestale competente per la zona. Il modulo per la richiesta del permesso speciale si trovato al seguente link: http://www.provincia.bz.it/agricoltura-foreste/servizio-forestale-forestali/autorizzazioni-controlli/disposizioni-sull-accensione-di-fuochi-nei-boschi.asp.

Chi dovesse avere notizia di un incendio boschivo, deve allarmare immediatamente i Vigili del Fuoco, chiamando il numero telefonico 112. “Noi contiamo sul fatto che, in linea di principio, qualsiasi genere di comportamento che potrebbe provocare il rischio di un incendio venga evitato”, conclude l’assessore Schuler.













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