Sangue in macchina e sul ponte di Vadena, dai Ris presto tutta la verità
Benno Neumair, figlio dei coniugi spariti, è indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Il dolore del fratello di Peter
L'INTERVISTA Quando Benno Neumair diceva: "Sono molto provato"
LE FOTO Le immagini dei Ris in azione
BOLZANO. Prosegue l'inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due insegnanti bolzanini in pensione di 63 di 68 anni, che vede indagato il loro figlio Benno.
Sarà analizzata dai Ris una piccola traccia ematica, trovata ieri durante l'ispezione della vettura di famiglia, all'interno della portiera del conducente, come anche alcune gocce di sangue rinvenute durante la ricerche a tappeto sul ponte sull'Adige a Vadena. In entrambi i casi dovrà essere stabilito se si tratta del dna di uno dei coniugi scomparsi.
L'insegnante 30enne, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e tuttora a piede libero, aveva passato la notte da un amica in Bassa Atesina, a poca distanza da Vadena. Per l'avvocato di Benno la ricostruzione degli inquirenti è "fantasiosa".
Il lavoro dei Ris oggi si sta concentrando invece sull'appartamento della famiglia e su un altro appartamentino disoccupato nella stessa palazzina, di proprietà di un'altra persona, ma del quale la famiglia Neumair aveva le chiavi.
Intanto parla Günther Neumair. «Mi chiede se siamo stupiti per la piega che ha preso l’indagine? Assolutamente no. Adesso possiamo solo sperare che li trovino. Purtroppo, non vedrò più mio fratello». Ci sono dolore e rabbia nelle parole di Günther Neumair, il fratello di Peter che abita a Lana e dal 4 gennaio sta vivendo un incubo. Prima la scomparsa di suo fratello e di sua moglie Laura; poi quell’atroce sospetto che con i giorni è diventato più pesante. Fino a concretizzarsi in un avviso di garanzia per omicidio e occultamento di cadavere emesso dalla Procura della repubblica nei confronti di Benno, il figlio della coppia. Quel nipote che ha visto crescere e diventare adulto.
Benno aveva recentemente avuto problemi anche sul lavoro: i genitori della scuola dove lavorava hanno chiesto ai responsabili di allontanarlo.