BOLZANO. Scuola in presenza (lezioni universitarie comprese) e per chi non esibirà il Green Pass (quindi vaccinazione, guarigione o il tampone negativo) non potrà accedere alle strutture. Un’assenza che sarà valutata come assenza ingiustificata e dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è considerato sospeso.

Si legge così al punto 4 dell’ordinanza che il presidente altoatesino Arno Kompatscher firmata ieri sera (28 agosto).

Il tema è il ritorno a scuole e come sarà regolato.

Si parte dal fatto che le lezioni saranno in presenza: dalle suole per l’infanzia all’università passando per le scuole di musica. 

"E’ raccomandato – si legge – il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro ed è fatto obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine).

Sono esentati da tale obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi, e i soggetti impegnati in attività sportive".

E quindi si arriva al punto sulle vaccinazioni. Fino al 31 dicembre, è stato deciso, il personale scolastico deve avere il Green Pass. Deve quindi essere vaccinato, guarito dal Covid o il tampone fatto e negativo.  E questo vale anche per chi lavora e chi frequenta l’università.

Si arriva quindi al punto 4: “Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al punto da parte del personale ivi previsto è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso.

Per tutto il periodo di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento".

Incaricati di controllare, dirigenti scolastici, responsabili dei servizi educativi nell’infanzia nonché quelli delle scuole paritarie e dell’università.

L’ordinanza (è la numero 29) entra in vigore con il Primo settembre.

Le regole per il ritorno a scuola by Mara Deimichei on Scribd