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Scuolabus più accessibile in Alto Adige: servizio garantito se la fermata dista 1,5 chilometri da casa

Prima era di 2 chilometri. Achammer: «Miglioriamo l’accesso ai trasporti»



BOLZANO. La Giunta provinciale ha adottato nuovi criteri per i servizi di trasporto scolastico e per i servizi di trasporto per i bambini delle scuole dell'infanzia, riducendo la distanza minima per averne diritto da 2 a 1,5 chilometri e facendo chiarezza sul concetto di "luogo di abitazione". "Questi nuovi criteri sostituiscono quelli del 2020", informa l'assessore provinciale Philipp Achammer, che ha presentato la proposta di delibera. I nuovi criteri migliorano l'accesso ai servizi di trasporto.

Ad esempio, in futuro gli alunni delle scuole primarie e secondarie potranno richiedere i servizi di trasporto se il loro luogo di abitazione e la scuola o il loro luogo di abitazione e la fermata del trasporto pubblico più vicina distano almeno 1,5 chilometri. In precedenza, la distanza minima era di 2 chilometri. Le nuove linee guida definiscono in modo più preciso il termine "luogo di abitazione". Questo per evitare fraintendimenti. Inoltre, i tempi della procedura sono definiti con maggiore precisione per evitare possibili sovrapposizioni.

Il 15 febbraio di ogni anno rimane il termine ultimo per la presentazione della domanda, che in casi particolari può essere prorogato solo fino al 31 agosto e non più fino al 31 ottobre. Ai bambini dell'asilo e agli studenti che non possono recarsi a scuola con i mezzi pubblici, vengono forniti servizi speciali, per lo più da società private di noleggio auto.

I nuovi criteri per i servizi di trasporto scolastico e per i servizi di trasporto per i bambini delle scuole dell'infanzia sono giuridicamente efficaci dopo la loro pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e verranno pubblicati sulle pagine web della Provincia dedicate al diritto allo studio, si legge in una nota della Provincia. 













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