IL CASO

Senza patente da 20 anni si mette alla guida di una moto, fermato e sanzionato dopo un inseguimento

Protagonista un 53enne di Brescia. Intervento della Polizia Locale Alto Garda e Ledro



TRENTO. Nella giornata di ieri - domenica 24 maggio - durante i controlli effettuati dalla Polizia Locale per i rispetto della normativa per il contenimento della diffusione del Covid 19, effettuati a mezzo di posti di controllo in particolare sulla gardesana occidentale per i veicoli provenienti da Limone (Brescia), gli agenti impegnati sul posto davano l’alt ad un gruppo di tre motociclisti provenienti da sud (dalla Provincia di Brescia).

Due di questi si fermavano, il terzo dopo un primo arresto ripartiva all'improvviso dandosi alla fuga.

Gli Agenti riuscivano a leggere il numero di targa e diramavano l’allarme. Dal controllo a terminale il proprietario risultava essere un uomo di Brescia di 53 anni.

Presumendo che l’uomo avesse preso la strada di ritorno per Brescia passando però dalla val di Ledro, veniva allertata la pattuglia della Poliza Locale di servizio nella valle.

Gli Agenti intercettavano così la moto e, dopo un breve inseguimento, riuscivano a fermarla.

Il conducente spiegava alla fine il motivo della fuga: era senza patente da vent’anni perché ritirata dopo un incidente stradale e mai rifatta. La moto con la quale aveva effettuato la fuga (un Suzuki 1000), l’aveva tra l’altro comprata un anno fa, percorrendo in totale 3000 km.

L’uomo è stato sanzionato per la violazione della normativa Covid (che impedisce lo spostamento tra Regioni se non per motivi di salute, lavoro, estrema necessità), ma anche per la guida con patente ritirata e per la fuga. Il motociclo è stato sottoposto a fermo.

Le altre due moto fermate dalla prima pattuglia, i cui conducenti sono stati anch’essi sanzionati per la violazione della normativa Covid e che “non sapevano chi fosse” il terzo del gruppo, sono risultati essere poi il figlio del 53enne ed un amico.

 













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