crisi idrica

Siccità, acqua supplementare dall'Alto Adige per il Veneto

Alperia produrrà più elettricità nel fine settimana per garantire portate più elevate dell’Adige



BOLZANO. ­L’Alto Adige garantirà acqua supplementare al Veneto dove la crisi idrica ha raggiunto livelli drammatici.

Grazie allo scioglimento delle ultime nevi e ad alcuni temporali che si sono verificati con cadenza settimanale regolare, la portata d'acqua dell'Adige a Trento non è scesa al di sotto del valore inferiore di riferimento di 140 m³/s. Tuttavia, poiché non sono previsti temporali per il prossimo fine settimana e di solito non vi è alcun picco di produzione di elettricità dai grandi serbatoi d'acqua durante il fine settimana, lo scarico dell'acqua potrebbe scendere per la prima volta al di sotto del valore di riferimento. Ciò potrebbe portare a difficoltà nella produzione di acqua potabile nella provincia di Rovigo all'inizio della prossima settimana.

Per questa ragione Alperia ha deciso, d'intesa con il presidente Arno Kompatscher e l'assessore Giuliano Vettorato, e in coordinamento con gli operatori trentini, di modificare i programmi di produzione delle diverse centrali in modo tale da garantire portate costantemente più elevate anche nel fine settimana.

I maggiori operatori Alperia, Dolomiti Energia e SF Energy garantiranno complessivamente 26 m³/sec in più di portata, la metà dei quali sarà fornita dall'Alto Adige. Rientrano in tale scarico le centrali S. Floriano (SF-Energy, opera insieme al Trentino) ad Egna con 12 m³/sek, Lappago/Brunico (Alperia) e St. Giustina/Mezzocorona (Dolomiti Energia) ciascuna con 7 m³/sec. Questo per garantire che il flusso dell'Adige nella zona della foce a Boara Pisani sia garantito a 80 m³/sec e quindi la penetrazione dell'acqua salata dal mare e la conseguente salinizzazione delle falde acquifere nella zona della foce dell'Adige possano essere evitate.

Il presidente Kompatscher e il suo vice Vettorato accolgono questo passo come un “segno importante di collaborazione responsabile e solidarietà”. Tuttavia, sottolineano, “ci vorrebbero diversi giorni di pioggia costante in tutto il Nord-Est dell'Italia per risolvere il problema”. A questo proposito, il presidente e l’assessore ripetono il proprio appello alla popolazione a utilizzare l’acqua in modo molto parsimonioso e sostenibile.

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