COMMERCIO

Thun diventa anche gioielleria: siglata l'alleanza con Trollbeads

Partnership per lanciare in autunno un collezione di bracciali. Con l'emergenza Covid l'azienda, 860 dipendenti e mille punti vendita, si è diversificata anche producendo mascherine, shopper e igienizzanti



BOLZANO. L'azienda altoatesina Thun si allea con la danese Trollbeads per debuttare nel mondo dei gioielli. Una partnership siglata per realizzare bracciali componibili. Un prodotto che mette insieme l'argento e il vetro lavorati a mano con le icone che caratterizzano il marchio Thun: farfalle, coccinelle, orsacchiotti. «Vogliamo diventare più grandi, più internazionali», spiega Francesco Pandolfi, ceo dell'azienda fondata a Bolzano nel 1950.

Il lancio della collezione è previsto per quest'autunno e rientra in una strategia che al centro mette proprio le intese tra marchi diversi. La pandemia non ha fatto altro che accelerare processi già in atto. «Abbiamo un mercato in evoluzione: lo si può leggere in maniera preoccupata od opportunista», dice Pandolfi. Di certo «non siamo più nel mondo degli anni Ottanta e Novanta, dove siamo cresciuti e dove prevaleva una logica di competizione, ognuno lottava per acquisire le quote dell'altro. Adesso la normalità, la nuova normalità, è la collaborazione».

Il mantra è quindi «guardare avanti» anche se, sottolinea il chief brand officer di Thun, Francesco Spanedda, «ci vuole coraggio. E Thun ne ha». I bracciali 'Thun by Trollbeads' saranno nei negozi, distribuiti su entrambe le reti commerciali, a partire da fine settembre.

I gioielli che nascono dalla partnership «si caratterizzano, oltre che per il raffinato design, anche - evidenzia Thun - per la qualità dei materiali e per essere sapientemente lavorati a mano. I beads in argento 925, sono creati artigianalmente utilizzando l'antica tecnica orafa della cera persa. I beads in vetro, lavorati a mano, racchiudono minuziosi dettagli e infinite sfumature di colori». Tonalità che, come le icone, saranno proprio quelli del mondo Thun.

Non è questa la prima collaborazione avviata dall'azienda, che già si è alleata con marchi come Disney, Warner Bros, passando per Ovs. La collaborazione lanciata ora per il vicepresidente Simon Thun, membro della famiglia fondatrice, apre «un nuovo capitolo della storia» del marchio. Non c'è solo il passato. «Come imprenditore sono contento di fare parte di questo tempo», dice. Perché «dinamico». Per Simon Thun il segreto sta nell'essere «abili interpreti del cambiamento». E così che dagli oggetti decorativi, l'angelo in primis, e dal mondo della ceramica si è passati alla cucina e alla porcellana. Le tazzine da caffè ne sono un esempio.

Con l'emergenza Covid l'azienda, 860 dipendenti e mille punti vendita, si è diversificata ancora, producendo mascherine, shopper e igienizzanti. Il mercato italiano «è ancora promettente», dice il ceo di Perlunica srl - azienda distributrice del brand Trollbeads in Italia - Soren Poulsen. La partnership con Thun «è nata prima» che deflagrasse la pandemia ma è proprio questo «il momento in cui si deve pensare a nuove cose». L'obiettivo della mission aziendale però non cambia ed è condiviso da entrambe le aziende, «portare creatività, arte ed emozione nella vita delle persone», sottolinea Spanedda.













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