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Trasportatori contro Kompatscher: «Inaccettabile l’A22 su prenotazione, pronti alle barricate»

L’associazione torna a chiedere lo stop ai divieti notturni dell’Austria. Salvini incontra il suo omologo tedesco: asse con Berlino contro Vienna

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BOLZANO. È «inaccettabile il rilancio dell'idea dell'autostrada 'su prenotazione' da parte del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher». Lo afferma il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, che torna alla carica sulle limitazioni ai Tir imposte dall'Austria sull'asse del Brennero.

Il governatore aveva ricordato oggi in conferenza stampa la sua proposta di slot di prenotazione per i tir: «E’ un fatto che la capacità di trasporto dell’Autobrennero è limitata e sempre più mezzi vogliono utilizzare questo corridoio. La decisione del Tirolo ha degli effetti collaterali indesiderati sugli altri territori e da sola non può dare i risultati sperati. Per questo – ha concluso – va individuato un sistema di dosaggio del traffico che però parte da Verona e arrivi fino in Baviera, in collaborazione tra gli Stati, per non avere effetti protezionistici e garantire anche la tutela del territorio e la mitigazione dell’inquinamento».

Ma Uggè alza le barricate: «Quella proposta è irricevibile. Insistendo su questo tasto, il presidente della Provincia di Bolzano non farà che esacerbare gli animi, con il rischio che le iniziative di protesta ipotizzate nei giorni scorsi si concretizzino». Uggè, che guida anche la Federazione degli autotrasportatori italiani, esprime apprezzamento per l'incontro fra il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini e il suo omologo tedesco Volker Wissing: «Da parte nostra, ribadiamo con forza la richiesta di abolire i divieti notturni instaurati dall'Austria unilateralmente, dando tutto il nostro appoggio al ministro Salvini».

L’incontro con Wissing – hanno fatto sapere fonte del Mit, il Ministero delle infrastrutture – c’è stata «piena intesa  su un secco 'no' a nuove eco-tasse a carico di famiglie e imprese ed asse comune rispetto ai divieti austriaci al Brennero, che Italia e Germania intendono portare all'attenzione del prossimo Consiglio Trasporti Ue». Al termine del bilaterale, i due Ministri hanno incontrato oltre 50 imprese e associazioni di categoria leader nel trasporto e nella logistica. 













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