Il punto

Trasporto scolastico, bilancio positivo per il ritorno a scuola

L'aumento del numero dei passeggeri in questi primi due giorni di ritorno a scuola, con il 75% delle classi in presenza per le scuole superiori, è stato gestito in modo efficace e soddisfacente grazie alle 400 corse supplementari



BOLZANO. L'aumento del numero dei passeggeri in questi primi due giorni di ritorno a scuola, con il 75% delle classi in presenza per le scuole superiori, è stato gestito in modo efficace e soddisfacente grazie alle 400 corse supplementari, fa sapere il Dipartimento provinciale alla mobilità. "Dopo i primi feedback, ai già 180 autobus supplementari, da lunedì ne abbiamo aggiunti altri tre dieci, cambiato 9 tratte e adattiamo comunque costantemente il servizio alle esigenze” spiega l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider.

Prime valutazioni, un bilancio

Ieri gli operatori del settore autobus e treni e la STA – Strutture Trasporto Alto Adige hanno raccolto e valutato i feedback e anche alcune isolate segnalazioni di criticità ricevute nell'ambito di una videoconferenza convocata ad hoc. Questa analisi ha mostrato che il primo giorno si sono riscontrate sporadiche criticità a causa del riempimento irregolare dei veicoli, ma non a causa del numero di autobus disponibili. Già oggi, venerdì, la situazione è migliorata e, secondo il direttore della Ripartizione mobilità Martin Vallazza, gli studenti si sono meglio distribuiti tra gli autobus. Dove le cose non stanno ancora funzionando, ha detto, si sta lavorando a soluzioni. Ad esempio, l'ordine delle corse scolastiche aggiuntive e delle corse regolari, principalmente fruite da pendolari, saranno scambiati. Questo incoraggerà gli studenti a prendere l'autobus loro dedicato, mettendo al contempo a disposizione più spazio ai pendolari nelle normali corse programmate.

Autobus aggiuntivi nella Bassa Atesina, nella zona di Bressanone, nella zona dello Sciliar e in Valle Aurina

I singoli viaggi che hanno fatto riscontrare criticità, ieri (giovedì) oltre il limite di capacità consentito del 50%, saranno ora affiancati da ulteriori autobus. A partire da lunedì 11 gennaio, altri 3 autobus e 9 corse saranno a disposizione in Bassa Atesina, nella zona diBressanone, nella zona dello Sciliar e in Valle Aurina. L'obbligo di indossare la mascherina a bordo dei mezzi di trasporto pubblico viene rispettato in modo disciplinato nella stragrande maggioranza dei casi, secondo quanto riscontrato. Tuttavia, ci sarà un ulteriore aumento dei controlli. I bambini e i giovani sono ulteriormente sollecitati a mantenere distanze sufficienti tra loro. Attualmente, il numero massimo di passeggeri consentito sugli autobus è la metà del numero di norma consentito per i posti a sedere e i posti in piedi disponibili. Pertanto, la maggior parte dei posti può ancora essere occupata. Anche il servizio d'ordine, che è stato implementato principalmente nelle fermate più grandi delle città, ha dimostrato la sua validità. "Un grande ringraziamento va ai volontari degli Alpini e della Croce Rossa, che, soprattutto nelle stazioni ferroviarie, insieme al personale di assistenza clienti degli operatori del servizio ferroviario, regolano la distribuzione dei numerosi studenti ai treni e agli autobus sostitutivi disponibili" dice l'assessore provinciale Alfreider.

Le corse aggiuntive in dettaglio

Fra le altre, le ulteriori corse aggiuntive sono previste sulla linea 120 tra Cortaccia e Bolzano (con partenza alle 7:04 da Cortaccia via Salorno), sulla linea 170 tra Bressanone e Siusi (con partenza alle 13:12 da Bressanone). Sulla linea 320.1 tra Albes e Bressanone la corsa dele 07:16 sarà riservata agli alunni solo a partire da lunedì 11 gennaio. Da Albes ci sono autobus alle 7:01, 7:25 e 7:31. Viaggio supplementare da Bressanone Haller alle 7:17 per l'ospedale e la stazione ferroviaria. L'autobus tra Silandro e Prato allo Stelvio con partenza alle 13:15 a Silandro arriva fino a Malles. C'è un autobus supplementare sulla linea Campo Tures - Brunico con partenza alle 7:02 da Campo Tures. L'autobus alle 7:07 da San Giacomo in Valle Aurina a Campo Tures viene cancellato a causa della capacità insufficiente.













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