l’emergenza

“Troppi contagi, il Trentino scivola verso la zona gialla”

L’invito dell'Apss è a “vaccinarsi tutti e subito: vorrebbe dire costruire una diga fortissima per il virus"



TRENTO. Il Trentino scivola verso la zona gialla. “Abbiamo superato i 200 contagi, che è il parametro che porta in zona gialla. Abbiamo 73 posti occupati di area medica, a fronte di un limite di 78. Le terapie intensive sono 10, 2 in più: anche qui è stato superato il parametro”, ha detto il dottor Ferro, direttore dell’Apss.

Gli ingressi erano 2 al giorno a inizio novembre, ieri sono stati 9. “Un’escalation annunciata. Stiamo scivolando in zona gialla e potremo scivolare in zone peggiori. Lo sforzo che chiedo, a fronte di questi dati preoccupanti è di vaccinarsi tutti e subito”.

La maratona vaccinale - ha detto il presidente Fugatti - "ha l'obiettivo di mettere in sicurezza sanitaria e poi economica il Trentino". Le adesioni tuttavia sono poche.

Il dottor Ferro è tornato sul caso dei no vax: "L'anno scorso in questo periodo avevamo quasi mille morti al giorni, oggi non arriviamo a 100, a parità di situazione: l'unica variabile importante è la vaccinazione. Impossibile misconoscere l'effetto del vaccino. Bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo. Incomprensibile vedere la fila di chi va a fare i tamponi. Vorrei la fila di chi va a vaccinarsi. Una vaccinazione di massa vorrebbe dire ricostruire una diga fortissima per il virus".













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