il ritrovamento

Trovato il corpo dell'alpinista disperso sull'Ortles: arriva la conferma sull'identità

Il cadavere recuperato sal soccorso alpino e dalla guardia di finanza è quello di Dieter Pardatscher, 44 anni, travolto da una valanga a inizio giugno



BOLZANO. All'inizio di giugno la tragedia: una valanga caduta dall'Ortles aveva investito il 44enne Dieter Pardatscher di Cortina all'Adige. Ieri un corpo di un uomo è stato trovato dal soccorso alpino e dalla Guardia di Finanza che hanno sfruttato il lieve segnale arrivato sui loro mezzi: è arrivata la conferma, si trattava proprio di Pardatscher.

La comunità di Cortina è stata a lungo in apprensione per le sorti del Pardatscher agricoltore di 44 anni, padre di tre figli, grande appassionato di montagna. Di lui, dalla mattina del 7 giugno, si erano perse le tracce quando, poco dopo le ore 9, era stato travolto da una gugantesca slavina staccatasi dalla cima dell'Ortles mentre, assieme a un compagno, un amico di Caldaro, si trovava lungo il canale Minnigerofe, una delle più impegnative vie di risalita verso la vetta.

Il 44enne non era stato trovato anche per le impegnative condizioni meteo.L'amico, invece, era stato solo sfiorato dalla valanga e si era salvato. La disgrazia era accaduta a 3700 metri di quota.I due, a quanto sembra, stavano scendendo dopo aver raggiunto la cima dell'Ortles da dove, improvvisamente, si era staccata una valanga di notevoli dimensioni che aveva centrato in pieno l'alpinista di Cortina. Il suo compagno di ascensione, come detto, era stato solo sfiorato ed era riuscito a salvarsi.

Aveva anche avuto la prontezza di riflessi di dare l'allarme ai soccorritori. La massa nevosa si era staccata dalla parete facendo scivolare il Pardatscher per quasi 500 metri fino alla base dell'ormai famigerato canalone, dove lo scorso 12 maggio aveva trovato la morte Tom Arent van de Plassche, lo scalatore olandese che abitava a Trento e lavorava alla Salewa di Bolzano. Ieri, come detto, dispositivi di segnalazione hanno recepito un debole segnale che è stato poi confermato da un cane dei gruppi cinofili giunto sul luogo del ritrovamento. Il cadavere, trovato in fondo ad un crepaccio con finalmente poca neve, è stato recuperato dagli uomini del soccorso alpino e portato via dall'elicottero della Guardia di Finanza.













Altre notizie

Attualità