Tumore al pancreas, casi in aumento. Il primario Frena: «Colpa anche di stili di vita poco sani, con fumo e abuso di caffeina»
Da Vialli a Eriksson, a Paola Marella, questo tumore è destinato a diventare la seconda causa di morte oncologica. Bolzano con il suo ambulatorio chirurgico (attivo dal 2019) è all’avanguardia: «Miglioramenti nella diagnosi e sul versante genetico, oggi le cure sono sempre più personalizzate»
BOLZANO. Cosa unisce Gianluca Vialli, Paola Marella, Sven Göran Eriksson, Fedez e - prima di loro - Steve Jobs, Luciano Pavarotti, Mariangela Melato? Uno dei big killer della nostra epoca purtroppo: il tumore al pancreas.
Il cancro destinato a diventare nei prossimi anni la seconda causa di morte oncologica nel mondo. Antonio Frena, primario di Chirurgia generale al San Maurizio, dice che al 44° Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica, tenutosi nei giorni scorsi a Messina, si è fatto il punto sul trattamento multimodale del tumore del pancreas.
«La Chirurgia generale di Bolzano era presente con uno studio sul carcinoma pancreatico metastatizzato al fegato. Questo tumore purtroppo è in ascesa a causa di stili di vita poco salubri come il fumo e l'abuso di caffeina. É altresì vero che miglioramenti ce ne sono stati, sia sul versante diagnostico (miglioramento delle apparecchiature), sia soprattutto sul versante genetico che ormai permette di caratterizzare alcuni individui a rischio (BRCA positivi, per esempio), sia di personalizzare i trattamenti chemioterapici in base al profilo genetico del paziente. La chirurgia da sola non basta ed il trattamento è ormai multispecialistico, personalizzato e "cucito" come un abito sul paziente».
Bolzano può dirsi ormai all'altezza delle migliori realtà oncologiche in questo campo, sia per la qualità delle cure che per la lungimiranza della legge provinciale del 2014 sulla certificazione oncologica che permise di concentrare a Bolzano il trattamento della patologia oncologica epato-bilio-pancreatica. «Questa scelta, ha aumentato l'esperienza del Centro conferendogli autorevolezza e dando i suoi frutti migliori in termini di progressi terapeutici e diminuzione dei rischi legati a queste malattie "difficili". Un tempo, per esempio, era impossibile parlare di terapia chirurgica del tumore pancreatico metastatizzato, invece qualche spiraglio si sta aprendo anche in questo delicato settore. E ci stiamo lavorando. Certo, la strada è ancora lunga, ma il lavoro scientifico produce, piccolo passo dopo piccolo passo, molta speranza in più rispetto ad un tempo».
Ricordiamo che l'ambulatorio per la chirurgia del pancreas è attivo a Bolzano da settembre 2019. Si tratta di un servizio chirurgico specialistico che si occupa specificatamente di pazienti affetti da malattie del pancreas - in ambito oncologico e non - e che abbiano la chirurgia tra le prospettive terapeutiche. Storicamente, a partire dagli anni '80, questo ambito della Chirurgia generale è sempre stato uno dei punti d'eccellenza dell'offerta dell'ospedale di Bolzano.