BOLZANO. È stato esaminato dalla giunta comunale di Bolzano lo studio di fattibilità del tracciato relativo alla galleria di Monte Tondo che comprende il tracciato della galleria con gli imbocchi nord e sud e la connessione con via Innsbruck (Ss12).

Il gruppo di lavoro composto da tecnici del comune e della Provincia ha elaborato ed analizzato vari tracciati e ipotesi di connessione sia a nord (con la statale 508 della Val Sarentino) che a sud (ss12) ed alla fine, come hanno spiegato il sindaco, Renzo Caramaschi, ed il vice, Luis Walcher, "è stato scelto quello più funzionale, considerando l'aspetto economico, realizzativo e di mobilità".

La nuova infrastruttura stradale avrà una lunghezza complessiva di 2.590 metri (di cui 2.340 in galleria), con pendenza massima del 6%, due corsie da 3,75 metri, quattro vie di fuga ed un sistema di ventilazione con cunicolo superiore di aspirazione e camino di areazione. Le analisi e le successive simulazioni hanno determinato come massimo flusso orario un valore superiore a 1.000 veicoli l'ora ed indicano che la nuova galleria intercetterà sia i flussi da e per San Genesio e Sarentino, che quelli della parte alta di via Cadorna e via Fago.

Con la nuova infrastruttura, sarà obbligatorio il transito di autocarri con portata maggiore di 3,5 t da e per San Genesio e Sarentino attraverso la nuova galleria. L'imbocco nord è previsto nei pressi della stazione a valle della funivia di San Genesio, con diramazione presso una nuova rotatoria e realizzazione di un nuovo ponte sul Talvera.