a due mesi

Uccisi dal motoscafo sul lago: il legale chiede nuovi accertamenti

Pronta l'istanza dell'avvocato di una delle due vittime. Flash mob con i palloncini bianchi a Maderno, sul lago di Garda, per ricordare Greta Nedrotti e Umberto Garzarella



LAGO DI GARDA. "La commemorazione di oggi (19 agosto) vuole essere una nuova occasione per spingere il Governo ad accelerare l'iter per equiparare l'omicidio nautico all'omicidio stradale".

Lo ha detto l'avvocato Raimondo Dal Dosso, legale della famiglia di Umberto Garzarella, una delle due vittime con Greta Nedrotti, dell'incidente nautico avvenuto lo scorso 19 giugno nelle acque del Lago di Garda a Saló, nel Bresciano.

"Continuiamo a non essere convinti che a guidare il motoscafo fosse Patrick Kassen che oggi è in arresto, ma l'amico e proprietario del Riva e a breve presenteremo un'istanza in Procura per chiedere nuovi accertamenti". 

La commemorazione, a due mesi dalla tragedia è stata voluta dai famigliari. "Crediamo sia molto importante e significativa la partecipazione di chi ama navigare in motoscafo sul nostro lago e condivide questo messaggio di rispetto. Ed è l'occasione non dimenticare" dicono i familiari.

Gli organizzatori hanno proposto a ciascun Circolo vela zona "di far uscire le barche davanti a ciascun Circolo, per circa mezz'ora, in silenzio, in bianco, solo con un palloncino, il nostro messaggio di amore e rispetto per il nostro Lago. Vorremmo unire le immagini della presenza di ogni Circolo vela nel nostro Lago, come un flash mob".













Altre notizie

Attualità