BOLZANO

Una casa per le api sul palazzo della Provincia

L’assessora Hochgruber Kuenzer: “Sfruttiamo il tetto verde, contributo alla biodiversità”



BOLZANO. Da qualche giorno le api ronzano tra i fiori e i ciuffi erbosi sul tetto verde del Palazzo provinciale 11 a Bolzano, che ospita la sede della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio.

Sulla copertura dell'edificio – informa la Provincia –  sono stati infatti posizionati due apiari, riprendendo iniziative analoghe attivate in vari paesi. "Sfruttiamo la fortuna di disporre di un tetto verde per rendere ancora più stretto il rapporto fra l'uomo e la natura e per sensibilizzare più persone in questa direzione", afferma l'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, la quale fa presente che "questa rappresenta un'azione dal forte valore simbolico: il palazzo provinciale può essere paragonato ad un alveare dove tutti collaborano per il bene comune, e fornisce un segnale che tutti possono dare un contributo alla biodiversità in ogni luogo".

In Alto Adige operano 3.441 apicoltori e apicoltrici che svolgono questa attività con passione e dedizione. Negli ultimi 10 anni si registra un incremento del numero di apicoltori del 5% ogni anno. Come ricorda l'assessora, la Commissione europea ha stimato che le api, con la loro attività di impollinazione, forniscono servizi ecosistemici pari a 22 miliardi di euro in Europa.

Su intervento di Hochgruber Kuenzer la Giunta provinciale ha approvato le direttive per la realizzazione di apiari e apiari didattici secondo le indicazioni della legge territorio e paesaggio. Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Inoltre, in natura svolgono un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema. Le api sono anche termometro dello stato di salubrità dei nuclei urbani, perché sono un indicatore dell'inquinamento ambientale. 













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